Museo Benatti: informazioni sulla collezione di trattori Oto Melara
Barco di Bibbiano, provincia di Reggio Emilia: qui sorge un particolare museo di trattori. Andiamo a visitarlo.
/wedata%2F0024417%2F2011-08%2Ftrattore-oto-melara.jpg)
I trattori Oto Melara
La Oto Melara è la prima acciaieria nata in Italia di totale proprietà statale, era il 1884 e la fabbrica nacque a Terni. Prese il nome dalla città dove era sorta, ma in seguito inglobò anche l'Odero di Genova e l'Orlando di Livorno ed l'acronimo del nome divenne Oto.
Agli inizi del '900 strinse un accordo con l'inglese Vikers per lo studio e al produzione di armi e dispositivi per la marina e l'esercito. Fu la Oto Melara che costruì la maggior parte delle armi utilizzate durante la prima e anche la seconda guerra mondiale.
Dopo il 1945 si vide costretta a riconvertire la sua produzione e iniziò a produrre macchine agricole; il suo primo trattore prototipo è del 1949.
L'ingegnere Corradi, che aveva sempre progettato armi, si ritrovò a ideare trattori e creò dei mezzi innovativi che potevano addirittura trasformarsi da ruotati a cingolati e viceversa.
Dal 1950 al 1962 la Oto produsse circa 6.300 trattori di diciassette modelli diversi che ebbero un discreto successo di vendite, poi il Ministero della Difesa che di fatto era il proprietario dell'azienda richiese un massiccio rinnovo degli armamenti leggeri dell'esercito italiano e la Oto dovette tornare a produrre armi, abbandonando l'avventura agricola.
Il museo di Rino Benatti
Rino Benatti, reggiano, come tanti altri bambini aiutava il padre nella conduzione dei terreni e, nel 1951, quando il genitore acquistò un R 3 Oto Melara si ritrovò più di una volta a guidarlo e se ne innamorò.
Passarono gli anni, Rino divenne poi trattorista e per un caso un giorno si imbatté in un vecchio modello Oto: no seppe resistere e dovette acquistarlo in memoria del suo antico amore per il trattore del padre.
Da quel giorno radunare i vari modelli di questi mezzi agricoli divenne un'ossessione per Rino e iniziò la sua ricerca degli Oto. Al momento ne possiede diciotto perfettamente restaurati più alcuni altri che utilizza per i pezzi di ricambio, la sua ricerca però continua tuttora.
Rino e i suoi trattori non mancano una sola fiera dove si possano esporre i trattori antichi, ma chi volesse ammirare la sua intera collezione può recarsi a Barco Di Bibbiano (RE), dove è possibile considerare anche l'acquisto di un trattore d'epoca.
La presentazione accurata di tutti i modelli e le informazioni necessarie per visitare il museo si trovano sul sito trattori-oto.it.