Notizie geografiche, culturali e politiche sull'Afghanistan
Teatro delle più antiche attività della storia, in anni recenti la regione ha i riflettori tristemente puntati sulla devastazione della guerra che gli Usa e i suoi alleati vi combattono contro talebani ed il terrorismo da essi sostenuto.
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Terra arida e montagnosa
Regione dell' Asia centro meridionale, l' Afghanistan con il suo clima secco, rigidissimo in inverno e torrido in estate, e con la sua natura prevalentemente desertica e montagnosa, è un paese arido. Privo di sbocchi sul mare è attraversato da una delle più alte catene montuose del mondo l' Hindu Kush e solo un quinto del territorio è coltivabile anche grazie ad un buon sistema di canali d'irrigazione. Oggi prevalgono le macerie sulle colture che furono di grano, orzo, riso, mais, semi di cotone, frutta e soprattutto cedri e poco resta anche degli antichi monumenti lasciati dalle civiltà che l'abitarono.
Invasioni antiche
La posizione geografica dell'Afghanistan ha favorito nel corso dei millenni un continuo susseguirsi di occupazioni: indoariani, persiani, macedoni, greci, Indiani nella parte sudorientale che portarono il buddismo nella regione e di nuovo gli ellenici. Dal I sec d.C vi fu costituito l'impero Kushan per poi cadere in mano a varie tribù euroasiatiche che si alternarono a governanti locali. Nel VII sec gli Arabi mussulmani invasero il territorio conquistando in mezzo secolo tutta la regione e segnado la progressiva conversione all'Islam della popolazione. Fino all'arrivo dei mongoli di Gingis Khan che devastarono il paese, fu il centro di imperi come quello Ghaznavide e Ghurida. Nel 1540 Uzbeko Babur vi fondò un longevo Impero con capitale Kabul, strappatogli nella prima metà dell' XVII sec dai Safavidi persiani.
Invasioni moderne
Dall' Ottocento il paese fu al centro di interessi russi ed Inglesi, questi ultimi si ritirarono solo a fine secolo e nel 1813 il paese divenne indipendente. Fatta eccezione per i 40 anni di regno del Mohammed Zahir Shar dal 1933 al 73, il paese visse un susseguirsi di colpi di stato nello scontro tra comunisti appoggiati dai sovietici e mujahidin sostenuti da Usa ed altri paesi. Nel 86 l' invasione Russa fu condannata dall'Onu, ma il loro ritiro definitivo risale al 1998. La guerra civile resterà la costante fino all'apparire sulla scena dei Talebani nel 1994.
Questo gruppo armato, che si presentò come difensore della libertà di traffico e di transito nel paese, nel 96 instaurò un regime islamico ultraconservatore e appoggiò il terrorismo di Al Quaida diretto da Bin Laden, responsabile di vari attacchi contro gli Usa di cui indimenticabile quello dell'11 settembre 2001. L'azione militare americana da allora in essere, nel maggio 2011 ha portato all'uccisione del capo del terrorismo, ma siamo ancora lontani dall'affermazione della democrazia nel paese dalle forti radici fondamentaliste.