Pianura Padana: origine geologica e risorse economiche
La Pianura Padana è una delle zone più sviluppate d'Europa. Vediamo come si è formata.
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La formazione geologica
La Pianura Padana è una tra la maggiori pianure europee e occupa buona parte dell’Italia settentrionale, assumendo la forma di un triangolo al cui centro scorre il fiume Po. La pianura ha origine dall'attività dei fiumi che la percorrono i quali, nel corso del tempo, hanno apportato e asportato sedimenti. In particolare, si ritiene che a modellarla come è allo stato attuale, sia stata l’attività dei fiumi successiva all’ultima glaciazione wurmuniana, conclusasi circa 30.000 anni or sono e che ha portato a uno scioglimento dei ghiacciai che, liberando grandi quantità di acqua in tempo relativamente breve, ha portato all’erosione dei grandi corpi morenici che si erano formati in precedenza. I materiali erosi da questa attività a monte, sarebbero così stati trasportati in basso, andando a formare un deposito sul grande golfo marino che era situato tra le Alpi e l’Appennino che è appunto la Pianura Padana come si presenta oggi.
L'economia
La Pianura Padana è considerata la zona italiana più sviluppata dal punto di vista economico.
La sua economia si suddivide tra industria e agricoltura, fornendo una parte rilevante del PIL italiano. Per quanto concerne l’agricoltura, le coltivazioni principali sono quelle di grano e mais, oltre a quella di barbabietola da zucchero. Si tratta però di coltivazioni che, essendo estremamente intensive, hanno anche ritorni negativi sul piano dell’inquinamento, tanto che si sta cercando di trovare alcuni rimedi in grado di dare respiro a una delle zone più problematiche dell’intero scacchiere nazionale.
Molto intenso è anche l’allevamento intensivo di bovini e suini. Soprattutto quello di maiali, nel corso degli ultimi anni, ha avuto gravi conseguenze sul Mare Adriatico, contribuendo al cosiddetto fenomeno della mucillagine che ha comportato il divieto di balneazione su ampi tratti della costa romagnola, con ingenti danni alla stagione turistica che in quella zona è fiorentissima.
Sul versante industriale, il caso della Padania è considerato un vero e proprio caso di scuola dagli economisti. Parte dai primi decenni dell’Ottocento, quando alcuni grandi distretti sorti lungo la cosiddetta Pedemontana, la zona immediatamente sotto le Alpi, hanno cominciato a dar luogo a una rete produttiva sempre più diffusa che, dopo un inizio stentato, ebbe grande diffusione grazie all’arrivo dell’energia da vapore e alla nascita della grande industria tessile che caratterizzò non solo il cosiddetto "triangolo industriale", formato da Genova, Torino e Milano, ma anche tante realtà della provincia. Oggi, i prodotti del tessile e dell'industria di trasformazione, sono esportati in tutto il mondo contribuendo alla prosperità economica di una delle zone più ricche d'Europa.