Quali sono e quanto fanno risparmiare le lampade a basso consumo?
Guida informativa sulle lampadine a basso consumo energetico.
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Cosa sono le lampadine a basso consumo energetico
Le lampadine a basso consumo energetico (o a luce fluorescente) sono state commercializzate a partire dagli anni '80 e hanno da sempre avuto tre principali problemi:
1. emanano luce più fredda rispetto alle normali lampadine a incandescenza, stancando più velocemente gli occhi oppure causando una sensazione di nausea. Col progredire della tecnologia si sta passando a lampadine a basso consumo energetico con luce sempre più calda;
2. la loro durata è legata non tanto al numero effettive di ore in cui restano accese ma piuttosto al numero di accensioni effettuate. Il sistema elettronico contenuto all'interno di queste lampadine viene sollecitato in maniera particolare nel momento in cui premiamo l'interruttore della luce e di conseguenza è il primo a usurarsi;
3. costano più di una normale lampadina ad incandescenza. Il prezzo delle lampade a basso consumo energetico è infatti più alto perché esse sono più complesse e meno vendute rispetto ad una lampadina tradizionale. Se usate con criterio però, il costo di tali lampadine viene ammortizzato in poco tempo, consentendo di risparmiare non solo sulla bolletta della luce ma anche rispetto alla quantità di CO2 scaricata in natura.
Queste lampadine spesso richiedono qualche secondo in più rispetto alle lampade tradizionali per scaldarsi e fornire un'adeguata quantità di luce.
Esistono due principali tipologie di lampadine a basso consumo energetico:
1. con alimentatore tradizionale
2. con alimentatore elettronico: sono l'evoluzione delle precedenti, costano di più ma durano di più e la qualità della loro luce è migliore e simile a quella naturale.
Quanto si risparmia con le lampadine a basso consumo?
Come si diceva poco fa, questa tipologia di lampadine costano di più rispetto ad una normale lampadina e questo aspetto potrebbe non invogliare il cliente ad acquistarla, con l'idea di perdere soldi anzichè risparmiare. In realtà è proprio l'esatto contrario. Innanzitutto le lampadine a risparmio energetico durano di più rispetto ad una normale lampadina e inoltre il costo è ammortizzato nel giro di un paio di mesi, visto il risparmio sulla bolletta.
Un'approfondita indagine condotta da Altroconsumo su diverse marche di lampadine a basso consumo energetico, dalle più economiche alle più care, ha rivelato che in media, per ogni singolo punto luce, si risparmiano più di 11 euro all'anno. Questo significa che in una casa con 10 lampadine a risparmio energetico, si risparmieranno più di 110 euro all'anno sulla bolletta della luce. Un risparmio che diventa notevole per case che utilizzano ancora più lampadine.
Con una lampadina a basso consumo energetico inoltre, per 20 watt di consumo, si ottengono 100 watt di resa luminosa, un dato sicuramente da non sottovalutare.