Santuario di Santa Maria del Monte - Varese, informazioni e storia

La visita al Santuario di Santa Maria del Monte a Varese è consigliata sia a coloro che vogliono intraprendere un percorso spirituale, di raccoglimento e riflessione, sia a chi credente non è, ma apprezza un perfetto connubio tra natura storia e arte.

La Storia.

Nel XVI, su indicazione del Concilio di Trento, dopo la spaccatura tra cattolici e protestanti, la Chiesa decise di mettere freno al dilagare del Calvinismo, motivo per cui vennero eretti santuari e monasteri, generalmente situati su alture o in luoghi spettacolari nei pressi di centri abitati, in particolare in territorio lombardo e piemontese, che andavano a costituire un vero e proprio percorso di Sacri Monti, allo scopo di guidare il pellegrino verso un percorso di fede.
Il Sacro Monte di Varese è un complesso religioso composto da un santuario raggiungibile percorrendo un’ampia strada selciata costellata da cappelle; ogni cappella raffigura alcuni momenti della vita di Gesù, dall’annunciazione alla resurrezione, un percorso di vita che si accosta perfettamente alla faticosa salita che i pellegrini sono chiamati a compiere per raggiungere la sommità del monte.

Il Santuario.

La posa della prima pietra per la costruzione della prima cappella risale al 1605. In seguito sono proseguiti i lavori per la costruzione dell’intero complesso del Sacro Monte, le strutture murarie sono state realizzate in poco tempo mentre l’opera di abbellimento e decorazione è proseguita fino alla seconda metà del 1600 e si è conclusa in tempi più recenti. Infatti, gli ultimi interventi risalgono agli inizi del 1900 per opera dell'artista Ludovico Pogliaghi.
Le strutture esterne delle cappelle sono tutte diverse una dall'altra, ma quello che colpisce maggiormente il visitatore è l'interno degli edifici, ricchi di bellissimi affreschi tematici che rendono le scene rappresentative della vita di Gesù ancora più suggestive.
La salita al Santuario ha inizio presso la località detta Prima Cappella, dove troviamo la Chiesina dell'Immacolata Concezione e un arco detto del Rosario dal quale comincia la strada che conduce alle Cappelle.
L'ultima Cappella, cioè l'Incoronazione di Maria Santissima, si trova nel Santuario di Santa Maria del Monte: una caratteristica chiesa a tre navate, di dimensioni raccolte, con un interno maestosamente affrescato. A prima vista colpisce soprattutto l'imponente altare seicentesco, realizzato in marmo, alle cui spalle è possibile ammirare la statua della Madonna col Bambino.
II Battistero è opera dello scultore Lodovico Pogliaghi e a destra, entrando nella Basilica, una piccola porta conduce alla cappella dedicata alle Beate Caterina da Pallanza e Giuliana da Verghera. Nei pressi del Santuario vi sono inoltre due importanti musei: il Museo Pogliaghi, che oggi ospita opere del periodo rinascimentale e barocco, e il Museo Baroffio, che ospita collezioni di oggetti liturgici.