Scarpe Nike da basket, come sceglierle
Il basket è uno sport molto fisico e faticoso, in cui i piedi, assieme alle ginocchia e alle caviglie, sono le parti più sollecitate a causa dei continui e rapidi stop and go, alla accelerazioni di corsa repentine e alle elevazioni. E' necessario quindi scegliere sempre la scarpa più consona al proprio piede e al proprio fisico, se non si vogliono rischiare infortuni o problemi che alla lunga potrebbero rivelarsi più problematici del previsto.
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Le scarpe Nike
La Nike ha una tradizione decennale nel campo delle calzature da basket, ed è certamente la marca che propone più modelli per soddisfare le esigenze di tutti. La Nike, non cura in modo particolare l'estetica in questo settore, o meglio non la mette come elemento fondamentale, ma si preoccupa di svuluppare le tecnologie che potrebbero agevolare il giocatore quando le calzature verranno messe sotto sforzo. Grandi campioni del basket hanno indossato Nike, uno su tutti Michael "Air" Jordan, a cui la casa dedicò anche una linea apposita, l'Air Jordan; sono tutt'oggi quelle più utilizzate, nonostante negli ultimi anni siano state proposte altre marche, specifiche del settore, come le And 1 basket.
Come scegliere le scarpe da basket Nike
Il primo fattore da valutare nella scelta della scarpa da basket Nike è la fisicità del giocatore: se il cestista è grosso e imponente, ai suoi piedi dovranno essere messe delle scarpe particolarmente rinforzate ai lati, con suola non eccessivamente morbida e decisamente alte sulla caviglia; un giocatore di quel tipo gioca solitamente nel ruolo di pivot/ala, ruolo particolarmente delicato in quanto a sollecitazione sulle caviglie, sul tarso e sul metatarso, perchè è colui che salterà più spesso durante la gara e non sarà di contro costretto ad affettuare sforzi sulla corsa, riservati al playmaker e alle guardie, che invece, a differenza dei pivot e delle ali, hanno una fisicità meno esplosiva, e necessitano di una scarpa che non blocchi il movimento della caviglia ma che al contempo la protegga dalle distorsioni a cui incorrono spesso, giocando molto di caviglia nella corsa e nei movimenti tecnici specifici e la suola dev'essere il più morbido possibile, anche in conseguenza del peso non eccessivo e della facilità necessaria nel movimento per la corsa.
Altro elemento da considerare nell'acquisto è il materiale del campo di gioco principale in cui verrà effettuata l'attività: il grip della suola varia a seconda che il campo da gioco sia un campo in parquet o un campo in materiale sintetico; cambia anche il sistema di ammortizzazione nei due casi, perchè il paquet è di per se un campo ammortizzato,mentre il sintetico poggia su una base di cemento e necessita di una scarpa maggiormente sensibile e ammortizzata.