Stampanti fotografiche professionali: guida all'acquisto
Sia per scopi domestici, che per lavoro, avere una stampante fotografica professionale permette di apprezzare al meglio l’istante di vita catturato dalla vostra macchina fotografica digitale.
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Come rendere al meglio la qualità di una fotografia?
Tutte le stampanti sono in grado di stampare immagini e foto, ma quelle professionali sono state progettate e prodotte appositamente per riprodurre nel modo migliore la qualità di una fotografia. Ma come scegliere quella più adatta alle nostre esigenze?
Ecco in che modo scegliere la vostra stampante fotografica professionale.
Innanzitutto è bene spiegare che esistono due tipi di stampanti: le stampanti a getto d’inchiostro e le stampanti a sublimazione. Le stampanti a getto d’inchiostro sono quelle più diffuse, possono avere dai 4 ai 12 colori (quanti più colori hanno, più è alto il numero di sfumature di colore che riescono a riprodurre) e sfruttano una tecnica chiamata dithering: la stampante crea immagini e colori sfruttando minuscole goccioline di colore accostate tra loro che ingannano l’occhio facendogli credere di vedere un determinato colore o una determinata immagine.
Per quanto riguarda la sublimazione, le stampanti a sublimazione scaldano un nastro di colore CMYK (Cyan, Magenta, Yellow, Black), trasferendo il colore su carta fotografica patinata.
Scegliete una stampante fotografica a getto d’inchiostro se volete utilizzare la stampante anche per i documenti, mentre è consigliabile una stampante a sublimazione se la si vuole usare solo per le fotografie.
Una volta scelta la tipologia di stampante fotografica che si preferisce, bisogna riflettere sulla risoluzione. La risoluzione si misura in punti per pollice (DPI). Una risoluzione per avere delle ottime stampe è di 1440 dpi, ma più aumenta la risoluzione, più aumenta la qualità dell’immagine. Per testare le capacità della stampante che si sta per scegliere, è meglio provarla dal rivenditore. Dopo la risoluzione, si passa all’argomento che riguarda inchiostro. Esistono due tipologie di inchiostro: esiste l’inchiostro ad acqua, che sono i più diffusi, e a pigmento, che sono quelli di ultima generazione che si conservano meglio e resistono molto di più alla luce solare. E’ consigliabile, per risparmiare, prendere dei modelli di stampante che abbiano una cartuccia singola per ogni colore e di evitare le cartucce monoblocco. Con le cartucce singole c’è la possibilità di cambiare solo il colore che si è esaurito, mentre con le cartucce monoblocco, anche per cambiare un solo colore, va cestinata tutta la cartuccia. Si suggerisce, per capire meglio il prezzo di una cartuccia, di dividere il prezzo di quest’ultima per il numero di foto o di file che si vogliono stampare. Infine, per ottenere delle ottime fotografie, è meglio avere della carta adatta a questo genere di stampe, ovvero la carta fatta appositamente per le foto. Solitamente viene venduta accanto alla stampante o accanto all’inchiostro, questo garantisce un’ottima compatibilità ed un ottimo lavoro.