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Tesi di laurea in fisioterapia, consigli per realizzarla

È abbastanza scontato che non esiste una tesi perfetta in quanto ogni facoltà ha le proprie usanze e spesso anche i professori hanno le loro preferenze ed esigenze, ma esistono una serie di regole valide per tutte le tesi di fisioterapia.

I tipi di tesi

Esistono tre diversi tipi di tesi, cioè quelle compilative, quelle di ricerca e quelle sperimentali. Le prime si struttureranno attorno alla raccolta di materiale e alla sua strutturazione in modo obiettivo e imparziale. Si capisce che sono le tesi più semplici e veloci da redigere, ma potrebbero avere un punteggio finale non elevato. Le tesi di ricerca invece prevedono che effettui una ricerca su un determinato, dandogli quindi un taglio estremamente personale ed unico. Infine la tesi sperimentale è quella maggiormente faticosa in quanto alla ricerca vengono accostate metodologie di analisi, di reperimento e analisi delle fonti e del tutto originali.

Iniziamo a scrivere: lo stile

Quando si scrive una tesi va evitato lo stile colloquiale in quanto si tratta di una pubblicazione ufficiale molto, che richiede perciò uno stile misurato ed un italiano impeccabile. Se non si ha particolare dimestichezza con la scrittura, bisogna evitare di eccedere nei virtuosismi o utilizzare termini smisuratamente eruditi: la semplicità è sempre ben pagata. Un consiglio di scrittura sempre valido è quello di evitare le subordinate, che appesantiscono il discorso rendendolo meno scorrevole. L’uso dello stile sobrio porta anche a eliminare i punti interrogativi o esclamativi; il ritmo giusto va dato mediante una punteggiatura controllata per enfatizzare i concetti principali attraverso l’uso di pause.

Come strutturare la tesi di Laurea

Ogni tesi di laurea ha delle sezioni fisse, vale a dire il frontespizio, la prefazione, l’introduzione,
il corpo della tesi, la conclusione e la bibliografia. Per quanto riguarda l’argomento, questo va concordato col proprio relatore, ma un buon metodo per semplificare questa ricerca è senz’altro l’utilizzo di internet. In particolare il sito Fisionline. It offre innumerevoli studi, ricerche e convegni dai quali trarre idee e appunti, nonché un database di tesi da consultare per utilizzarle come bibliografia o per capire di che cosa deve trattare la tesi. Essendo una laurea afferente al comparto medico, avere uno sguardo trasversale può tornare utile: ecco quindi che si possono intessere accordi con i docenti della laurea in medicina, dei corsi di scienze motorie o le facoltà di radiologia.

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