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Trauma Center: New Blood (Wii): recensione

Vediamo insieme la versione Nintendo WII del terzo gioco di simulazione chirurgica appartenente alla serie Trauma Center.

Trama e giocabilità

Trauma Center: New Blood è ambientato inizialmente in Alaska e più precisamente all'interno di un ospedale dove operano Markus Vaughn e Valerie Blaylock, i due chirurghi che impersoneremo nel gioco. Dopo questa breve parentesi in Alaska, i due chirurghi dovranno lasciare l'ospedale per entrare a far parte di una squadra medica speciale che si occuperà di casi molto avanzati. Il gioco è strutturato in diverse missioni che porteranno il giocatore ad agire rapidamente grazie all'utilizzo degli accessori per WII (è prevista la compatibilità con Wii Remote e Nunchuck). Se siamo alle prime armi e non sappiamo come agire non disperiamoci: avremo accanto a noi un'infermiera che ci farà da tutorial suggerendo le operazioni da effettuare. È di fondamentale importanza che il battito cardiaco venga monitorato in ogni istante, perché, se dovesse scendere fino a 0, il gioco risulterebbe in un game over.
I due personaggi principali (Vaughn e Blaylock) hanno caratteristiche differenti tra loro che sono conferite da una sorta di potere chiamato "Dono di Esculapio", una facoltà quasi magica. Vaughn, grazie a questà facoltà, potrà rallentare il tempo e avere così una dinamica più tranquilla delle operazioni da effettuare durante l'intervento. Blaylock, d'altro canto, potrà impedire che il battito cardiaco del paziente scenda sotto livelli di rischio vitale.
Un aspetto decisamente interessante del gioco è dato dalla presenza di una modalità cooperativa che prevede l'utilizzo di entrambi i chirurghi da due giocatori differenti che, quindi, potranno aiutarsi a vicenda e rendere gli interventi più semplici e allo stesso tempo divertenti. Ogni operazione sarà poi ripetibile tramite un pannello nel gioco che ci permetterà di rivivere le missioni completate. Un altro punto di forza è rappresentato dall'ottimo doppiaggio (anche se inglese) che mancava al precedente titolo (Second Opinion) e dai sottotitoli (questi ultimi italiani). Strumenti chirurgici a disposizione: - Laser
- Bisturi
- Pinze
- Ago e filo
- Siringhe
- Possibilità di effetturare lastre ecografiche per i danni interni

Aspetti positivi

- Ottima grafica che riesce a immergere il giocatore nelle dinamiche di gioco
- Trama interessante
- Modalità cooperativa durante gli interventi
- Gameplay che risulta collaudato e convincente
- Comparto audio

Aspetti negativi

- Assenza di una componente online worldwide
- Poche novità rispetto al precedente capitolo
- Per chi ne ha assimilato le dinamiche di gioco potrebbe risultare ripetitivo

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