Vespa 125 Primavera: informazioni
La Vespa è un modello di scooter italiano della piaggio, famosissimo in tutto il mondo. Fu brevettato dal ingegnere aeronautico Corradino D’Ascanio nel 1946.
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La Vespa è un mito italiano senza tempo
La più grande innovazione di questo modello, che poi contributi al suo successo a livello mondiale, fu la presenza di una carrozzeria portante, che andò a sostituire il telaio e che copriva integralmente il motore e le principali parti meccaniche, creando cosi una protezione più efficace dagli agenti esterni, e non sporcare più il guidatore. La posizione del motore consentiva la trasmissione diretta dal cambio alla ruota posteriore senza catena, che faceva parte della semplicità progettuale che ha favorito il successo planetario della Vespa.
La prima Vespa aveva una cilindrata di 98 cc, un motore a due tempi, tre marce accensione a volano magnete, potenza massima di 3,2 cavalli a 4500 giri al minuto, che consentivano una velocità massima di 60 km/h e il superamento di pendenze del 20%. Anche i modelli successivi avevano rigorosamente motori a due tempi, funzionanti con miscela di benzina e olio. Il motore era sostenuto posteriormente dalla carrozzeria portante nelle vicinanze della ruota, il serbatoio situato anch'esso posteriormente dal lato opposto del motore e, perlomeno in alcuni modelli, con la presenza anche della ruota di scorta.
Con questo modello si inaugurò la caratteristica della posizione di guida con le gambe non più separate dal serbatoio e appoggiate su una larga pedana posizionata dietro lo scudo di protezione, caratteristica precipua che si ritrova anche negli scooter odierni.
La vespa nel tempo
La Vespa 125 Primavera, usci nel 1968 per sostituire la Nuova 125. Aveva un motore da 121 cc con accensione a puntine e fu prodotta in tre serie: la prima aveva il fanale posteriore tipo 90 SS, presentava scritte in corsivo primavera sia davanti che dietro, la seconda stesso fanale ma scritte in stampatello (da ricordare una speciale serie color marrone metallizzato 1.268.5130 con sella beige), la terza, uscita assieme alla ET3, stesse scritte ma fanale di nuovo disegno. Ebbe successo sul mercato grazie alle prestazioni brillanti e alla linea che piacque a tutti, anche alle ragazze. Uscì di produzione nel 1982, assieme alla ET3.
la vespa 125 ET3 Primavera nasce nel 1976 affiancando un modello già in produzione, la Vespa 125 Primavera. Da questa la ET3 si differenzia da un punto di vista tecnico grazie ad una nuova accensione elettronica gestita da centralina Ducati non più a puntine platinate. Questo, oltre a garantire una pronta accensione in ogni condizione, permette al motore di "girare" agli altri regimi con maggiore regolarità a tutto vantaggio delle prestazioni.