A ciascuno il suo: recensione
L’articolo è relativo alla recensione del film “A ciascuno il suo” e parla della scheda, la trama, il prezzo, gli aspetti positivi e quelli negativi.
A ciascuno il suo: scheda, trama, prezzo
“A ciascuno il suo” è un film che è stato girato sotto la regia di Elio Petri nel 1967 e rappresenta uno spaccato del cinema italiano impegnato, al di là dell’appartenenza al genere drammatico e poliziesco.
Si tratta di una pellicola della durata di 99 minuti e la cui fonte di ispirazione è rappresentata dal romanzo di Leonardo Sciascia "A ciascuno il suo”, appunto.
Il cast presenta due figure di grande rilievo, come Gian Maria Volontè e Irene Papas. Fra gli altri attori, si distinguono Gabriele Ferzetti, Luigi Pistilli e Salvo Randone.
“A ciascuno il suo è ambientato in Sicilia e racconta la storia del duplice omicidio del dottor Roscio e del farmacista Manno, la cui apparente causa sembra del tutto relativa a un delitto d’onore. Eppure, un insegnante palermitano intuisce che possa trattarsi di qualcosa di più complesso di quanto possa apparire. Indagando, viene a contatto con diverse persone, che ruotano nell’ambito delle conoscenze degli uccisi, e arriva a scoprire che una delle due vittime aveva provato a denunciare le attività illegali di qualcuno, ma non aveva fatto in tempo. Intanto, mentre il professore confida il tutto alla vedova del dottor Roscio, il cugino di lei assume le difese degli accusati arrestati. Ma chi è in fondo che fa il doppio gioco?
Il dvd di questo film si trova in vendita su internet ad un prezzo intorno ai 12 euro.
Aspetti positivi
1. E’ uno dei migliori film d’impegno sociale degli anni sessanta, secondo il mio modo di vedere le cose, ed ha ottenuto diversi premi e riconoscimenti.
2. Ha una storia molto ben congegnata, che non solo attrae l’attenzione, ma ti fa appassionare all’intera vicenda raccontata.
3. La presenza di attori molto bravi, che, a mio avviso, rendono ancora più suggestivo il racconto di "A ciascuno il suo" e i suoi personaggi.
4. L’ambientazione e la libera ispirazione dal romanzo di Sciascia, che ne fanno un affresco a mio avviso memorabile.
5. La tecnica usata in maniera assai frequente dello zoom, che secondo me rende le scene particolarmente cariche di suspense e contribuisce a mettere a nudo i personaggi.
Aspetti negativi
1. La storia è un po’ complicata e potrebbe risultare di difficile comprensione in alcuni suoi passaggi.
2. Il finale è, a mio avviso, è un po’ scontato