Adattatori Firewire PCMCIA: modelli e caratteristiche
Vogliamo trasferire il video della gita sul portatile, ma il PC non ha una porta FireWire? Aggiungiamole con una scheda PCMCIA!
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Caratteristiche tecniche
Le schede PCMCIA offrono le stesse performance che avremmo su un Desktop. Infatti, in commercio è possibile trovare senza problemi schede di tipo 400 e 800.
Come le PCI anche le PCMCIA hanno generalmente due porte aggiuntive, che possono arrivare anche a tre, a patto di usare un alimentatore esterno.
Il tipo di connessione che utilizzano è di tipo II, di solito il modello Express PC-Card, ma è anche possibile trovarle nel modello ExpressCard 54, più stretto.
Possiamo scegliere tra due porte a 8 PIN o una da 8 e una da 6, a seconda di cosa cerchiamo. Ed è possibile anche trovare delle schede che includono delle porte USB insieme alle FireWire, obbligatoriamente alimentate esternamente.
Le schede PCMCIA sono utili quando sul nostro portatile non ci sono connessioni FireWire o quando la porta installata di serie non basta. Infatti, le FireWire per notebook di solito sono del tipo 400 a 6 PIN, quindi molto più lente e prive di alimentazione.
Esistono, poi, delle "PCMCIA a scomparsa", vale a dire che entrano del tutto nello slot e le porte sono "volanti" grazie a dei cavetti adattatori. Pur essendo una soluzione abbastanza pratica in termini di spazio, solitamente queste versioni sono limitate alla FireWire 400 e talvolta hanno porte a 6 PIN, quindi vanno considerate solo se tali parametri vi soddisfano.
Ricordiamoci anche questo!
Bisogna tenere presente alcune cose, prima di scegliere la nostra scheda.
A causa delle dimensioni generose delle porte, le schede PCMCIA sporgono moltissimo fuori dallo slot e hanno uno spessore a volte fastidioso. Cerchiamo, quindi, un modello che sporga "di meno" rispetto agli altri, basandoci sul profilo del nostro notebook e sulla posizione in cui si trova lo slot (e che non offra troppi appigli a cavi e altri oggetti simili).
Di solito l'alimentazione aggiuntiva proviene da una porta USB, che deve possibilmente essere vicina alla scheda, per evitare cavi troppo lunghi e fastidiosi, e non sia "otturata" dalla scheda stessa.
Per quanto riguarda le PCMCIA a "scomparsa", oltre all'eventuale limitatezza di banda e alimentazione, bisogna fare i conti con la delicatezza delle porte. Infatti, i connettori risultano abbastanza fragili e, trattandosi di PC portatili, una gomitata, una caduta o qualsiasi altro evento, anche non troppo violento, rischiano di spezzare le porte. Controllate, dunque, bene il tipo di connettore e valutate anche se possa essere protetto egregiamente dalla scocca stessa del notebook.
Teniamo a mente la durata della batteria. Se non abbiamo esigenze particolari, scegliamo un modello con sole due porte a 8 PIN che non abbia necessità di alimentazione esterna.