Albo dei Consulenti del Lavoro: guida all'iscrizione
I consulenti del lavoro sono professionisti che offrono servizi per le piccole e medie imprese e devono quindi avere delle conoscenze giuridico-amministrativo. Possono esercitare questa professione i laureati in giurispudenza, economia e commercio, scienze politiche, sociologia, scienze economiche e marittime, commercio internazionale e mercati valutari.
Mansioni del consulente del lavoro
Il consulente del lavoro deve:
- informare sugli adempimenti riguardanti i lavoratori negli ambiti di previdenza e assistenza sociale;
- tenuta dei libri matricola, paga e prospetti paga;
- compiere la denuncia presso gli uffici INPS, INAIL e gli uffici del Ministero del lavoro per ogni lavoratore occupato;
- selezione e formazione del personale;
- soluzione delle controversie di lavoro;
- studio e gestione dei criteri e delle modalità di retribuzione.
modulistica per l'iscrizione all'albo dei consulenti
Per poter entrate nel mondo consulenti bisogna iscriversi all'albo dei consulenti del lavoro dopo aver fatto praticantato e l'esame di Stato. Per iscriversi al praticantato si deve presentare domanda legalizzata presso il Consiglio dell'Ordine della Provincia di appartenenza dello studio del professionista in cui si svolgerà il praticantato. Oltre alla domanda si dovranno presentare: certificato di nascita, certificato di residenza, certificato di appartenenza di uno degli Stati Europei, certificato dei carichi pendenti, certificato del casellario giudiziale, copia originale o autenticata del titolo di studio posseduto, dichiarazione redatta e firmata dal professionista che attesti l'ammissione alla pratica nel proprio studio, ricevuta del pagamento del contributo " una tantum " per l'iscrizione al registro e la ricevuta di pagamento delle misure stabilite dal Consiglio Provinciale, n. 2 foto tessera firmate dal dichiarante, la dichiarazione di non svolgere attività di praticantato per altre attività professionali.
Per fare l'esame di stato bisogna superare le due prove scritte svolgendo uno dei temi sul diritto del lavoro e sulla legislazione sociale e superando la prova tecnico- pratica sul diritto tributario e la prova orale.
Presentando istanza, resa legale con competente bollo, presso il Consiglio dell'Ordine della Provincia di appartenenza della propria professione corredata da:
- certificato di cittadinanza italiana o di uno degli stati facenti parte della comunità economica europea;
- il certificato, in originale o autenticato, dell'abilitazione alla professione rilasciato dall'ispettorato regionale competente per il territorio;
- certificato, in originale o autenticato, del titolo di studio posseduto;
- certificato del casellario giudiziario;
- certificato di buona condotta morale e civile;
- certificato di godimento dei diritti civili;
- ricevuta di versamento del contributo di iscrizione;
- n. 2 fotografie, di cui una autenticata, per la tessera di riconoscimento;
- documentazione attestante l'elezione del domicilio fiscale.