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Alice nel paese delle meraviglie, recensione del DVD

Capita spesso che le opere artistiche, con le loro storie e le tecniche impiegate per realizzarle, risultino a distanza di tempo invecchiate, magari come il buon whisky, ma lontane dalla realtà attuale, poiché strettamente vincolate al loro habitat spaziotemporale.

Dal contesto al testo (filmico)

Talvolta, però, capita che queste opere ricreino contesti tanto surreali da emanciparsi dal senso della temporalità, costruendosi una realtà eternamente parallela, impossibile da percepire come passata, presente o futura. Si tratta di prodotti capaci di costruire mondi così disconnessi da perdere ogni contatto referenziale (storico, sociale, filosofico), prestandosi perfettamente ad una continua e ricchissima varietà di mutazioni del senso, rendendosi perpetuamente adattabili alla realtà che inesorabilmente si evolve. Alice nel paese delle meraviglie è una di queste opere. Anche nella sua versione animata, prodotta dalla Walt Disney e distribuita dalla RKO nel 1951, Alice nel paese delle meraviglie conserva questa straordinaria caratteristica, rifiutandosi di perdere la sua innocenza e procrastinando all’infinito il mistero della sua infantile saggezza. Esattamente come avrebbe voluto Lewis Carroll per la sua adorata Alice Liddell, lo spirito del romanzo (e del film) rappresentano con accuratezza l’approccio fantastico e al contempo acuto dei bambini, approccio che tutti, presto o tardi, sono destinati a perdere. Il film della Disney, grazie alla scelta sapiente e ben calibrata dei suoi realizzatori, si offre come un adattamento delle due opere maggiori di Carroll: Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie e Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò, operando una perfetta sintesi dell’universo fantastico accessibile solo nel passaggio tra la fanciullezza e l’adolescenza e attraverso il quale fuggire e poi tornare alla realtà, con una coscienza diversa.

Sinossi

Alice, durante una noiosa lezione di storia, si “allontana” per seguire il bianconiglio nella sua tana, ritrovandosi così in un meraviglioso mondo, popolato dalle creature più strane. Perdendosi e ritrovandosi attraverso i sentieri di mirabolanti avventure, riuscirà a comprendere i suoi desideri e i suoi limiti, i suoi pregi e i suoi difetti, sfuggendo alla confusione e costruendosi una propria identità, prigioniera della logica e delle contingenze della vita.

I DVD

Esistono diverse versioni DVD in commercio in Italia, tutte distribuite dalla Buena Vista. Una di queste risale al 2001 e non vanta una buona resa (audio italiano mono e nessun contenuto extra). Una seconda versione risale al 2002 (audio italiano Dolby Digital 5.1 e tra i contenuti, per la prima volta, il cortometraggio “Topolino: Attraverso lo specchio”). La versione Edizione Speciale del 2010 (audio italiano Dolby Digital 5.1) offre moltissimi contenuti, tra cui il cortometraggio, un gioco interattivo, il making of, scene eliminate e riflessioni su Alice. Questa versione è talmente interessante da superare in qualità anche il fratello ipertecnologico Blu-Ray. Da recuperare!

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