Appalti pubblici, i criteri dell'offerta economicamente più vantaggiosa
La documentazione per intraprendere il cammino degli appalti è lunga, ma non complicata. Nell'articolo tratto alcuni momenti da tenere in considerazione per un appropriato svolgersi delle operazioni.
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I settori dell'appalto pubblico
L’art. 1655 definisce l’appalto un contratto con il quale una parte assume un organizzazione per la realizzazione di un'opera o un servizio per un corrispettivo di denaro. L’appalto pubblico ha diverse tipologie ed è regolamentato dall’ordinamento pubblico.
- L’appalto di opere, si occupa di attività di costruzione, demolizione, recupero, ristrutturazione, restauro e manutenzione.
- L’appalto di servizio esplica servizi di consulenza con servizi informatici.
- L’appalto di fornitura di beni realizza l’approvvigionamento, da parte dell’Amministrazioni pubbliche, di prodotti che servono per il funzionamento degli Enti.
Ogni settore di appalto ha una normativa appropriata a cui i contraenti si devono attenere.
Quando i settori coesistono in un appalto si hanno appalti misti: per la regolamentazione, è tenuto in considerazione il settore che supera il 50% dell’importo d’appalto.
L’appalto settori esclusi ha una peculiare normativa e rientra, nel settore, la commercializzazione dell’acqua, dell’energia elettrica, del gas, dell’energia termica, dei trasporti e delle telecomunicazioni.
Criteri per l'offerta economicamente vantaggiosa
L’aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, forniture e servizi è basata sulla semplificazione, armonizzazione e modernizzazione.
Anche i criteri sociali ed ambientali sono autorizzati e sostenuti dalla giurisprudenza.
Le gare aggiudicate a favore dell’offerta più vantaggiosa hanno l’obbligo di elencare i criteri di valutazione e quelli di sottovalutazione.
I criteri dell’appalto pubblico sono:
. prezzo
. qualità
. pregio tecnico
. caratteristiche estetiche e funzionali
. caratteristiche ambientali
. costo utilizzazione e manutenzione
. redditività
. servizio successivo alla vendita
. assistenza tecnica
. data di consegna
. impegno per il materiale di ricambio
. sicurezza di approvvigionamento
. la durata del contratto, le modalità e le tariffe per i clienti.
La stazione appaltante per l’aggiudicazione della gara d’appalto dovrà attenersi alla discrezionalità e non contrastare la disciplina nazionale e comunitaria, evitando violazioni della parità di trattamento e trasparenza tra i concorrenti.
Il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa è preso in considerazione per gli aspetti qualitativi come, per esempio, la disposizione del lavoro, la valutazione dei materiali, le sue caratteristiche e l’impatto ambientale.
E' possibile considerare uno sbarramento per le offerte che non hanno un livello qualitativo adeguato. La stazione appaltatrice si avvarrà di ponderazioni possibili, impostando i criteri in ordine decrescente d'importanza.