Assicurazione sanitaria: consigli per viaggiare sicuri all'estero
Siamo pronti per fare un viaggio verso l'estero ma non sappiamo come tutelarci in caso avessimo bisogno di assistenza sanitaria?
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Come funziona l'assicurazione sanitaria
Prima di tutto è bene sapere che non è necessaria un'assicurazione privata per partire verso una meta internazionale. Tuttavia per chi viaggia molto ed è sottoposto per questo motivo a rischi maggiori, è bene stipulare una polizza sanitaria che permetta copertura economica in caso di malattia o incidente.
Sono molte le compagnie che offrono questo servizio e prima di accettare ciò che viene proposto, ricordate di fare particolare attenzione ad alcuni dettagli importanti quali:
- il massimale (la spesa massima coperta dall'assicurazione)
- servizi inclusi ed eventuali tipologie di malattie non rientranti nella polizza
- garanzia del rimpatrio in caso di necessità
- spese ospedaliere
- strutture convenzionate nel Paese di destinazione
La copertura solitamente è totale e nel preventivo vengono presi in relazione alcuni fattori in base ai quali il premio assicurativo può essere più elevato (per esempio una città o un Paese di destinazione potenzialmente più esposti a rischi per diversi motivi)
Per chi si reca all'estero per motivi che non siano lavorativi, il Servizio Sanitario Nazionale mette a disposizione assistenza sanitaria senza costi in alcuni Paesi dell'Unione Europea (Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Lussemburgo, Olanda, Portogallo, Spagna, Svezia), in Svizzera e in alcuni Paesi dello Spazio Economico Europeo (Islanda, Liechtenstein e Norvegia).
Vi sono poi anche altri Paesi che hanno accordi bilaterali con lo Stato Italiano, consiglio di consultare il sito del Ministero della Salute per l'elenco completo.
Come usufruirne
Come fare per disporre dell'assicurazione sanitaria in quei Paesi dell'UE?
Innanzitutto prima della partenza l'interessato deve recarsi presso l'ASL (Azienda Sanitaria Locale) più vicina e richiedere il modello e 111, muniti di tessera sanitaria e documento d'identità.
Presso l'ASL è anche possibile chiedere il rimborso delle spese laddove non sia stato possibile utilizzare il modello e 111 (è necessaria la documentazione che attesti di aver sostenuto spese sanitarie).
Infine c'è da dire che oramai le compagnie di viaggio propongono nel pacchetto anche un'assicurazione salute di base. Molte volte è addirittura resa obbligatoria ma permette di vivere il nostro viaggio all'estero senza preoccupazioni particolari e in totale serenità.