Bayer Health Care: i progressi più recenti in ambito farmaceutico dell'azienda

La Bayer HealthCare Italia è una delle società del Gruppo Bayer Italy che si occupa di produzione, sviluppo e ricerca di farmaci per la cura e la prevenzione di malattie. La Bayer HealthCare cerca di migliorare la qualità della vita umana apportando un miglioramento alla salute con dei prodotti frutto di un’accurata e mirata ricerca scientifica. Vi proponiamo brevemente gli ultimi risultati dai laboratori Bayer.

Un vasodilatatore per l'ipertensione polmonare

Recenti studi di fase II hanno provato l’efficacia e i benefici di riociguat, un potenziale vasodilatatore, nel trattamento dell’ipertensione polmonare (PH). I risultati dimostrano che una singola dose di riociguat porta ad una significativa diminuzione dei valori basali della pressione arteriosa (PAP). I dati hanno mostrato un lieve miglioramento delle funzioni polmonari e nessun effetto collaterale sullo scambio di gas. La broncopneumopatia cronica ostruttiva (COPD) è una delle principali cause di morbilità e mortalità, colpisce circa 64 milioni di persone nel mondo e la PH è una complicazione rara della COPD. Pazienti affetti da PH-COPD hanno un quadro clinico nettamente peggiore rispetto a quelli che hanno solo la patologia di base e attualmente non esistono trattamenti farmaceutici adeguati per questa patologia.

Un nuovo farmaco per il trattamento del cancro alla mammella

Studi con esito positivo sono stati ottenuti anche nel campo dell’oncologia: il sorafenib (Nexavar®), in combinazione con agenti chemioterapici, come la gemcitabina e la capecitabina, sembra avere un positivo effetto nel trattamento di pazienti affetti da carcinoma mammario in fase avanzata. La mediana di sopravvivenza libera da progressione è passata dai 3,6 ai 2,7 mesi. Gli studi sono in fase IIb e ancora in prova ma i ricercatori sono ottimisti e continuano ad esplorare l’utilità del sorafenib come possibile trattamento per i pazienti con cancro alla mammella, mediante il programma clinico di prova.

Il rivaroxaban come farmaco per la prevenzione dell'ictus ricorrente

L’analisi degli studi clinici di fase III hanno confermato il rivaroxaban come principio attivo altamente efficace per la prevenzione di ictus ricorrente in pazienti con fibrillazione atriale (AF) che hanno manifestato un precedente ictus o attacco ischemico transitorio (TIA). L’ictus correlato alla fibrillazione atriale è una delle cause principali di disabilità e morte. Attualmente è curato con il warfarin, efficace per la prevenzione dell’ictus ma con gravi effetti collaterali e numerose interazioni con alimenti e altri farmaci. Per tale motivo sono necessari trattamenti medici alternativi che conservino l’efficienza farmaceutica ma con minori fattori limitanti.

Un trattamento per la cura dell'AMD umida

Recentemente, dopo aver ottenuto esiti positivi in tutte le fasi di ricerca, la Bayer ha chiesto l’autorizzazione alla produzione e vendita in Europa di un trattamento della degenerazione maculare legata all’età (AMD). L’AMD umida può portare rapidamente alla perdita della visione centrale e si verifica quando alcuni vasi sanguigni crescono al di sotto della macula.