Biciclette da corsa, come scegliere l'usato
Non è detto che la bici più cara che esista ci regali sensazioni mgliori di una bicicletta usata e a metà prezzo. Alcuni consigli per i cicloamatori che non sanno scegliere il proprio mezzo.
Come sceglier l'usato?
L'usato va scelto con cura e possibilmete facendosi consigliare da qualcuno competente. Una regola molto importante e spesso sottovalutata è quella di non scegliere il telaio più costoso, ma possibilmente trovare il giusto compromesso di comodità del mezzo, qualità e prezzo.
Altro consiglio per orientarsi nel mercato dell'usato è quello di farsi un'idea piuttosto ampia prima di cercare lo specifico modello nello specifico negozio. Più è vasta la gamma di modelli consultati, maggiore sarà la consapevolezza acquisita riguardo le proprie personali necessità.
La scelta di una bicicletta di seconda mano, oltre al notevole risparmio, ci porta anche ulteriori vantaggi, come per esempio il fatto che molto spesso, pur trattandosi di prodotti usati, tali oggetti sono conservati con tale cura e attenzione dai precedenti proprietari che spesso troviamo dei mezzi praticamente nuovi. In situazioni di questo tipo si possono davvero concludere ottimi affari.
Per quanto riguarda i prezzi di una bicicletta da corsa, si passa da un minimo di poche centinaia di euro per bici di scarsa qualità fino ad arrivare alle 10mila-15mila euro per telai da crono e da gare di marche particolarmente di qualità come la Cervelo o la Kuota oppure, per restare nel panorama italiano, le Colnago. Tra questi due estremi esiste però una gamma assolutamente vasta e versatile di modelli di bici da ciclismo e chiunque abbia un po' di esperienza, di sport in generale e ciclismo in particolare, sa bene che non è la bicicletta da diecimila euro a fare la differenza, quanto piuttosto chi la guida e le gambe di chi la pedala.
Non solo bici da corsa
Oltre alle bici da corsa, il mercato ciclistico si estende in molte altre direzioni, dalla vendita di bmx, ovvero le bici con le quali ci si cimenta per fare le acrobazie, alle bici da downhill, per i più spericolati amanti dell'adrenalina, bici dal telaio molto rinforzato, molto più pesanti dei normali telai da corsa, adatti a discese da pendii scoscesi e su percorsi simili al cross. Inoltre, negli ultimi tempi, stanno riscuotendo discreto successo persino le bici elettriche che, oltre a non inquinare l'ambiente e a consentire ai meno giovani di spostarsi comodamente e in maniera rapida, sono allo stesso tempo ottime bici da passeggio e rispolverano alcuni modelli, come la famosissima "Graziella" che non passano mai di moda. Insomma, non rimane che scegliere il tipo di bici che più fa per noi e cominciare a pedalare!