Biografia di Udo Kier
Un nome dal suono spigoloso, Udo Kier è un attore contemporaneo che ha ricoperto sempre ruoli controversi, in bilico tra l'oscurità e la perversione, dapprima simbolo dell'euro trash e b-movie e poi anche protagonista di film più seri made in America.
Biografia
Udo Kier nasce durante la Seconda Guerra Mondiale sotto i bombardamenti e insieme alla mamma viene salvato letteralmente da sotto le macerie dell'ospedale, non conoscendo mai l'identità del padre.
Una volta compiuti i 18 anni si trasferisce a Londra per imparare l'inglese e non nasconde la sua identità omosessuale. Solo nel 1968 esordisce come attore nel film "Schamlos" di Eddy Saller, seguito da "La stagione dei sensi" nel 1969 e "Scacchiera di spie".
Forse per il suo volto acuto e aristocratico, o per la sua figura asciutta e slanciata, Kier viene scelto spesso per ricoprire ruoli in film horror, che lo consacrano ben presto come un principe dell'oscurità.
Infatti, sulle orme di Bella Lugosi e Christopher Lee, egli interpreta spesso il vampiro, creatura sanguinaria ma affascinante e magnetica.
Il ruolo del vampiro
Diventa l'attore preferito di Christoph Sclingensief e di Andy Warhol, per il quale gira "Il mostro è in tavola Barone Frankenstein" che lo fa conoscere al cinema italiano.
Antonio Margheriti lo scrittura per il cult trash "Dracula cerca sangue di vergine...e muore di sete" accanto a Vittorio De Sica e, per un po' di tempo il suo nome diviene simbolo del genere trash, tra horror casareccio ed erotismo softcore.
Una parentesi più seria si apre con "Suspiria" di Dario Argento, dopo il quale torna a lavorare in Germania con il regista Rainer Werner Fassbinder, con il quale inizia una relazione.
Dopo la morte del compagno lavora per Mikeos Jancsò e Walerian Barowczyk, fino a recitare con Robin Williams nel 1984 in "Mosca a New york".
Carriera variegata dall'Europa agli Stati Uniti
La sua carriera incontra poi finalmente una svolta con registi importanti che notano il suo talento. Per primo Lars Von Trier che lo rende il suo attore feticcio e padrino della figlia Agnes. Insieme a lui Kier realizza i seguenti film: "Epidemic", "Europa", "Il Regno" e "Il Regno 2", "Le onde del destino", "Dancer in the Dark" e i più recenti "Draquila" e "Manderley".
Poi lavora con Gus Van Sant e con Wim Wenders realizza "I fratelli Skledonowsky" e "Crimini Invisibili". Il suo lavoro assume un carattere internazionale e fra nuovi ruoli, e il ruolo di vampiro che torna sulla sua strada anche in alcune serie televisive, Udo Kier interpreta alcuni film statunitensi di successo come "Armageddon" "Blade", "Giorni contati", "L'ombra del vampiro" e altro.