Blizzard Diablo: recensione della serie di videogiochi
La serie di videogiochi che ha entusiasmato un'intera generazione di appassionati.
/wedata%2F0029556%2F2011-09%2Fgamepad.jpg)
Blizzard Diablo
Diablo è un videogioco creato dalla Blizzard Entertainment e presentato in commercio per la prima volta nel novembre del 1996. Il successo ottenuto ha portato l’azienda produttrice a creare un seguito per gli appassionati del gioco con “Diablo2”, uscito nel 2000 e “Diablo3”, datato 2008. Il gioco è compatibile con diverse piattaforme, quali Playstation, Microsoft Windows e Mac OS, grazie all’utilizzo come periferiche di imput preferenziali, la tastiera ed il mouse, per impartire i comandi al proprio personaggio. Il genere cui il gioco appartiene è quello del fantasy-horror, il che lo rende adatto a ragazzi che abbiano superato i 16 anni di età. Il tema centrale del videogioco è rappresentato dall’eterna lotta tra bene e male, che ha come protagonisti gli Angeli, contro i demoni del Mondo Sotterraneo. I primi riescono a vincere la battaglia iniziale, riducendo in prigionia i Demoni maggiori dell’Inferno, che sono Mephisto, il Signore dell’odio, Baal, il Signore della distruzione, e Diablo, il Signore del terrore. È proprio quest’ultimo il protagonista del gioco, che dopo essere riuscito a fuggire dal labirinto sotterraneo in cui era stato rinchiuso, si impossessa del corpo di Leoric, re saggio della città di Tristram, e sconvolge le vite degli esseri umani, seminando terrore e paura. Il gioco è organizzato in 16 celle, divise in 4 sezioni e contenenti ognuna 4 livelli di difficoltà crescente. Le ambientazioni in cui si svolge la vicenda cambiano a seconda del livello raggiunto, spaziando dalle Catacombe, alle Caverne, fino all’Inferno, passando attraverso la Cattedrale, che è il luogo dove comincia la storia. I personaggi del quadro iniziale sono rappresentati da uno stregone, un guerriero ed una ladra, dotati di forza, magia, destrezza e abilità, unite ad alcune doti personali che possono essere incrementate grazie all’ausilio di oggetti magici ed ai punti guadagnati uccidendo mostri e terminando i vari livelli. Le modalità di gioco prevedono sia l’opzione “giocatore singolo”, che la sessione di gioco in “multiplayer”, sia tramite collegamento LAN, che online, grazie al servizio integrato Battle.net.
Aspetti positivi
Il tema della lotta eterna tra bene e male riesce ad essere coinvolgente rendendo il gioco appassionante.
Aspetti negativi
La violenza di alcune scene di gioco, rendono il prodotto per nulla adatto ai bambini più piccoli, che potrebbero impressionarsi o riprodurre ciò che hanno visto nei loro giochi con i coetanei, apprendendo così un modello comportamentale sbagliato.