Bolt - Un eroe a quattro zampe: trama e recensione del DVD

Bolt – Un eroe a quattro zampe è un film d’animazione della Walt Disney, realizzato in computer grafica e diretto da Chris Williams nel 2008. Il titolo del film Bolt si riferisce al nome del protagonista della storia.

Trama

Il film inizia con una bambina, Penny, che compra un cucciolo di cane che chiama Bolt. La ritroviamo cinque anni dopo che scappa inseguita dai malvagi nemici che hanno catturato il padre, al fianco del fedele alleato Bolt, che è un cane dotato di superpoteri. Nulla però è la realtà. Quello a cui abbiamo assistito sono le riprese di una serie televisiva che ha per protagonista Penny e il suo cane. Per Bolt però tutto ciò a cui partecipa è reale, non sa di far parte di una fiction, così quando nella serie tv rapiscono la sua padroncina, scappa dal set per ritrovarla. Mentre cerca di trovare l’uomo dagli occhi verdi che ha rapito la sua Penny, si imbatte in un gruppo di simpatici piccioni che per cercare di liberarsi di Mittens, la gatta che li minaccia costringendoli a portarle del cibo, fanno credere al cane che lei sa dove è tenuta prigioniera Penny. Così Bolt minaccia la gatta, che non può far altro che assecondarlo e accompagnarlo nel lungo viaggio per ritornare negli studi di Hollywood. Durante la sua missione di salvataggio, Bolt capirà che non possiede alcun potere e che le avventurose imprese in cui era stato coinvolto con Penny non erano altro che finzione. Mittens, da cinica e ironica qual’era, imparerà ad affezionarsi a lui e gli mostrerà la vita reale. Durante il loro cammino incontreranno il divertente e combattivo criceto Rhino, accompagnato dalla sua inseparabile palla, appassionato della serie e accanito fan di Bolt, che ricorderà al cane a non arrendersi mai. Lieto fine prevedibile con Bolt che si ricongiunge felice alla sua adorata Penny.

Analisi

Il prologo del film, in cui si vede l’eroina della serie tv scappare con Bolt dai nemici, è eccessivamente lungo e stanca leggermente lo spettatore, che non vede l’ora di essere portato nel vivo nella vicenda, con la fuga di Bolt dagli studi di Hollywood. Ne risulta un film di impostazione classica, con buoni sentimenti, con valori rassicuranti per i più piccoli, con simpatici animali che ruotano attorno al protagonista canino, ma il contenuto che ne risulta non è particolarmente innovativo.