Cercare lavoro all'estero: come muoversi e quali siti consultare

Chi di voi non ha un nonno, un genitore o un parente lontano che è partito per lavorare all'estero e poi è rimasto fuori mettendo le proprie radici lì? Oggi il fenomeno è ugualmente attivo ed è sicuramente facilitato dalla possibilità di circolare liberamente fra gli stati della Comunità europea.

Cosa è bene sapere prima di partire

Cercare fortuna all'estero per ottenere un lavoro più gratificante o per mettersi alla prova per un breve periodo di tempo è da sempre alla base degli spostamenti dell'uomo. Per chi resta in ambito europeo non c'è bisogno di visti di soggiorno o di permessi di lavoro, per cui ciascuno può riservarsi la possibilità di partire, magari anche solo per una stagione.
Il primo consiglio da dare è quello di non avventurarsi seguendo il proprio istinto, ma di informarsi accuratamente sulle possibilità reali di soggiornare e di trovare un impiego.
Il lavoro stagionale è molto richiesto, per lo più nei settori legati al turismo. Oltre a una buona padronanza dell'inglese sarà necessaria una buona capacità di adattamento oltre a una dose di intraprendenza.

Dove reperire informazioni online

La rete offre moltissime possibilità di trovare informazioni e annunci di lavoro all'estero.
Sul sito Wep-italia.org vengono proposti soggiorni linguistici, stage, attività di volontariato, lavori temporanei per ogni fascia d'età, anche per chi ha più di 45 anni. Le possibilità sono davvero tante per chi ha voglia di mettersi alla prova in un nuovo contesto, perfezionando la propria lingua e avendo la possibilità di fare un'esperienza unica.
Sul sito Oikos.org potrete candidarvi alla partecipazione dei campi di lavoro previsti in tutto il mondo, come in Kenya o in Bangladesh.
Per chi volesse cercare lavoro autonomamente, sul portale EURES (Ec.europa.eu/eures) troverete una banca dati aggiornata in tempo reale sulle offerte di lavoro in ben 31 Paesi europei. Una volta scelta la vostra destinazione, c'è la possibilità di inserire un annuncio, trovare informazioni sui documenti necessari per la partenza, il soggiorno e l'impiego all'estero. Ogni sede vi garantisce la presenza di consulenti EURES sul posto, di modo da poter beneficiare di aiuto anche una volta arrivati.
Un'offerta interessante è quella che arriva invece dalle piattaforme onshore o offshore: 6 mesi di lavoro lontani da casa, nelle acque del Nord o nel deserto africano, ma con stipendi molto elevati e ben 6 mesi di ferie. Il personale ricercato va dall'ingegnere allo chef, condizione essenziale è la buona conoscenza dell'inglese.
Per i giovani laureandi o laureati, sul sito del Ministero degli Affari Esteri, Esteri.it, compaiono periodicamente i bandi per le borse di studio: strutture pubbliche o private e aziende estere sono difatti molto interessate alla collaborazioni di giovani cervelli provenienti da tutte le nazioni.