Che lavoro svolge un private banker
La figura del private banker ha una grande rilevanza nell’ambito del mercato finanziario. Vediamo l’attività lavorativa svolta da questo professionista del settore.
Il private banker: un consulente finanziario a 360 gradi
Il private banker è un libero professionista che opera nel mercato finanziario e che si occupa di gestire gli investimenti di soggetti molto ricchi, alti dirigenti, imprenditori o persone dello spettacolo, dei quali diventa consulente di fiducia.
Il private banker collabora con importanti istituti bancari privati, tra i quali citiamo il gruppo “Satander”, istituto bancario presente nel contesto internazionale da 150 anni, la Banca Fideuram e Unicredit Banca, o in alcuni casi svolge la sua attività in completa autonomia. Qualora collabori con un istituto creditizio, il private banker sottoscrive il patto di non concorrenza, che gli vieta, per un determinato arco temporale successivo allo scioglimento del rapporto contrattuale, di esercitare lo stesso tipo di attività per altre società nello stesso territorio. Questo libero professionista deve avere una conoscenza approfondita dei mercati finanziari, ottime competenze in materia finanziaria, una buona dote relazionale ed essere dotato di una propria metodologia di analisi e monitoraggio degli investimenti. L’attività lavorativa del private banker comincia da un’attenta analisi delle esigenze del cliente, di quello che è il profilo economico dell’investitore e delle effettive necessità che egli ha, individuando le migliori soluzioni di investimento. Egli segue tutte le fasi del rapporto con l’investitore, instaurando con questi un rapporto fiduciario.
In sostanza, il lavoro svolto dai private bankers si concretizza nel creare relazioni con i clienti, occuparsi degli investimenti, proporre prodotti finanziari, innovativi e fruttuosi, e gestire anche da un punto di vista burocratico le varie pratiche.
Tipologie di private banker
La figura del private banker, alquanto nuova in Italia, dove esiste da circa una decina d’anni, può assumere vari profili.
Private banker junior: è un consulente alle prime armi, svolge il suo lavoro da pochi anni gestendo la clientela della banca e cercando di acquistare e fidelizzare nuova clientela, non avendo ancora un proprio portafoglio clienti.
Private banker senior: ha già una buona esperienza nel settore e ha un portafoglio clienti fidelizzati consolidato e remunerativo.
Responsabile unità private banker: si occupa di coordinare l’attività lavorativa di alcuni private bankers, oltre a essere in possesso di un proprio portafoglio clienti.
Capo area private banker: è un’area manager che coordina il lavoro di private bankers che svolgono la loro attività in una determinata area geografica, curando tutti quelli che sono gli aspetti organizzativi. Risponde del suo operato alla direzione generale.