Codice Genesi (2010): scheda e recensione del film
Film post-apocalittico diretto dai fratelli Hughes, interpretato dagli eccellenti Denzel Washington e Gary Oldman. Una sorta di viaggio spirituale tra le macerie del mondo.
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Scheda del film
Codice Genesi è stato prodotto e girato negli USA con il titolo originale The book of Eli.
E' arrivato nelle sale nel 2010. Diretto dai fratelli Albert e Allen Hughes su sceneggiatura di Gary Whitta, Il film vanta un cast ricco di celebrità: Denzel Washington (anche produttore), Gary Oldman, Jennifer Beals, Mila Kunis, Ray Stevenson e Tom Waits.
Cavaliere solitario della post-apocalisse
Film che coniuga fantascienza, thriller e un pizzico di horror, ma con intelligenza, ricco di citazioni che riportano a pellicole cult. Codice Genesi, pur se inserito nella categoria delle opere post-apocalittiche, ha una sua essenza filosofica che forse potrebbe spiazzare un po' gli amanti del genere.
La trama lascia intuire l'antefatto della storia attraverso panorami desolati e desolanti, macerie di in luogo che era l'America. La collocazione temporale non è molto lontana dal presente: è un futuro dove le guerre hanno distrutto tutto, lasciando un'umanità selvaggia. Per le strade, la gente è disposta ad uccidere per avere un po' d'acqua, qualcosa da mangiare, ma anche solo per il gusto di farlo. Queste strade vedono comparire Eli (il titolo originale è appunto The book of Eli), una sorta di cavaliere solitario che possiede abilità insospettabili e una legge morale da illuminato. Il personaggio interpretato da un ottimo (come sempre) Denzel Washington, è una sorta di samurai del futuro, tanto abile da non temere i ladri e gli assassini che incontra sul suo cammino. Eli non cerca lo scontro, anzi, la sceneggiatura tratteggia un eroe pacifista. Tuttavia le scene che lo vedono protagonista, suo malgrado, di atti violenti sono molte. L'imbattibilità di Eli sarà messa a dura prova dal perfido e potente padrone del territorio, Carnegie (interpretato da Gary Oldman, sempre più convincente nel ruolo ormai consolidato del cattivo). Carnegie comprende la forza della Parola di Eli e vuole impadronirsene. Forse potrebbe anche riuscirci se non intervenisse la sua figlia adottiva, Solara. La ragazza, bella, intelligente e per giunta buona, non ama il patrigno e nutre una forte curiosità, che presto si trasformerà in altro, per il cavaliere solitario e la sua filosofia di vita così dissimile da quella degli altri abitanti del pianeta.
Un film inconsueto che probabilmente può piacere più a chi non ama questo genere cinematografico.