Come aprire un Bed and Breakfast
Vivi in un appartamento con camere inutilizzate e vorresti trasformarle in una fonte di guadagno? La soluzione è l'apertura di un B&B. Di seguito analizzeremo l'iter da seguire.
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Perchè aprire un B&B
Se abitate in una città turistica e avete una casa o un appartamento con camere libere potreste pensare di dedicarvi ad un’attività redditizia e che non richiede un grosso impegno economico iniziale: l’apertura di un bed and breakfast. Questo tipo di formula di ospitalità risulta essere molto apprezzata in quanto consente ai turisti di alloggiare nelle maggiori città d’arte italiane a prezzi contenuti. Allo stesso tempo, vista l’esiguità dell’investimento iniziale, anche famiglie residenti in luoghi non prettamente turistici, nei quali non sarebbe certo consigliato aprire un albergo, potranno avere l’opportunità di creare una struttura ricettiva, fermo restando che i guadagni non saranno certamente paragonabili a quelli di un bed and breakfast a Roma, Milano o Firenze.
L'iter da seguire
Ma qual è l’iter da seguire per l’apertura di un b&b? Innanzitutto bisogna essere residenti nell’abitazione in cui si intende avviare l’attività, se si è in affitto è necessario il permesso del proprietario (atto di assenso). Le camere da affittare possono essere al massimo tre (per un totale di massimo sei posti letto). Le superfici minime delle camere devono essere le seguenti: - 8 metri quadrati per la camera singola; - 14 metri quadrati per la camera doppia; - 20 metri quadrati per la camera tripla. Ogni stanza dovrà essere fornita di: letto, comodino, lampada, armadio, specchio, cestino per i rifiuti, una sedia per persona e almeno una presa di corrente. Il bagno dovrà essere provvisto di: - water - bidet - lavabo - specchio - doccia o vasca - presa di corrente - chiamata d’allarme. Non è necessaria la presenza di un bagno ad uso esclusivo degli ospiti. L’alloggio deve essere conforme alle norme di sicurezza relative agli impianti elettrici, a gas, di riscaldamento. E’ richiesto il massimo rispetto delle norme igieniche ed edilizie. Dal punto di vista burocratico l’apertura di un bed and breakfast è molto semplice: basta recarsi presso l’Ufficio turistico del proprio Comune e fare la denuncia di inizio attività, specificando i prezzi che si intendono praticare (e che dovranno essere affissi alle porte di tutte le camere in affitto). Se l’attività è classificata come occasionale (ovvero se si prevede una chiusura di almeno novanta giorni, anche non consecutivi, all’anno) non è necessario aprire la partita iva.