Come conoscere il meteo del mar Tirreno
Per i naviganti ed i bagnanti, ma anche per gli aerei, è importante conoscere le condizioni climatiche di una zona non continentale. Ci sono svariati modi per poter vedere e prevedere la situazione meteorologica nel mar Tirreno; andiamo a snocciolare alcuni metodi.
Previsioni automatiche
In rete, da qualche tempo, impazzano le previsioni meteo automatiche. Si tratta di siti che propongono una previsione specifica su una zona ben precisa, lavorando ad interpolazione su dei laMMa normalmente proprietari, più o meno ad alta risoluzione, e considerando scarsamente un eventuale microclima. In generale, però, le previsioni sono abbastanza affidabili. Possiamo trovare alcuni esempi sul sito Ilmeteo.it, dove nella sezione "Venti e Mari" possiamo accedere alla panoramica generale dei mari che circondano la penisola, oppure andare nello specifico selezionando - nel nostro caso - la zona relativa al mar Tirreno.
Sulla stessa... onda, l'ARPA della Sardegna offre la mappa del vento, la velocità dello stesso in nodi, e la pressione delle varie porzioni, potendo così capire se troveremo mare agitato o no.
Il Ministero della Difesa, con l'Aeronautica Militare, offre lo stesso servizio, con la differenza che rilascia alcuni avvisi importanti per la navigazione e propone una breve situazione generale del tempo atmosferico.
Il principale riferimento, però, è dato da Eurometeo. Le sue previsioni Meteomar sono le più seguite in ambito nautico, e le situazioni previste arrivano fino a 3 giorni. Del resto, in meteorologia, delineare una situazione ad oltre 3 giorni è un azzardo.
Faccio io la previsione!
Non è difficile poter capire la situazione attuale e vedere come delineerà nel breve; del resto, i siti di previsione automatica non possono con certezza indovinare se un temporale colpirà qui o a 5 km di distanza. Per ovviare a questo problema abbiamo due strumenti: il satellite e i radar. Con il primo, vediamo realmente com'è la situazione attuale e possiamo avviare un'animazione dell'evoluzione avutasi nelle ultime ore, così da prevedere dove sta dirigendosi un fronte o dove è possibile la formazione di celle temporalesche. Sul sito Sat24.com è possibile accedere a varie visualizzazioni da satellite. I radar, invece, carpiscono la riflettività di una nube, una grandezza direttamente collegata alla densità di acqua presente all'interno dell'idrometeora. È possibile, quindi, vedere se in una determinata zona ci sono precipitazioni e definirne l'intensità; con la funzionalità dell'animazione, è possibile vedere lo spostamento avuto, ad esempio, da una linea temporalesca, e capire dove e come colpirà una determinata zona. Il sito Wetterzentrale.de, per gli esperti, offre le carte meteorologiche determinate dai più grandi centri di elaborazione meteo al mondo, come GFS (americano) oppure ECMWF (europeo). Con le carte bariche e termiche è quindi possibile determinare una propria previsione.