Come diventare Emo? Filosofia, moda e look di una tendenza

Al mondo vi sono diverse categorie di alternativi, oggi tratteremo gli emo, dell'emo style e della filosofia emo.

Presentazione generale

Con stile emo si generalizzano tutti gli alternativi, infatti ormai con questo termine vengono indicati ragazzi tristi o depressi che hanno una particolare visione del mondo infatti la parola emo ha assunto un significato quasi dispregiativo, è più corretto il termine 'alternativo'.
Lo stile prevede prevalentemente l'uso di capi neri, con cinture a quadretti colorate e un lungo ciuffo che copre buona parte del viso. Gli occhi vengono truccati con eye-liner e ombretto nero, così da metterli molto in risalto, le unghie vengono laccate di smalto nero e i capelli devono essere sempre rigorosamente piastrati e liscissimi. La differenza tra emo e alternativo la si può notare nell'abbigliamento, infatti gli alternativi tendono ad indossare anche capi colorati sempre eccentrici e particolari. Spesso si associano le scene queen e scene king (modelli alternativi) al sottogruppo degli emo per la similitudine del vestiario ma in realtà non è così, spesso i due stili vengono accomunati su articoli di giornali che puntano a fare scandalo ma per capire tutto il mondo che vi è dietro bisognerebbe approfondire il tutto con delle interviste.

Gli emo in Italia

A fine 2009 e inizio 2010 si sono svolti in tutta Italia raduni di alternativi,chiamati Durex Gold. Questi eventi venivano pubblicizzati su un social network dove si poteva confermare la propria adesione o meno. Il costo si aggirava intorno ai 12 euro per i ragazzi che avevano già compiuto i 16 anni,10 euro per i non-sedicenni, il tutto si svolgeva dalle 3 alle 6 di pomeriggio. Con il recente servizio tv su questi eventi, il Durex Gold ha dovuto chiudere.
Oggigiorno vi è ancora una festa per alternativi chiamata Spray, ecco la descrizione posta nel sito: "Nato dalla collaborazione di quattro persone,che si occupano di settori diversi della gestione,
Spray è un party che nasce da un background alternative e gay friendly,che vuole partire da qui ed allargarsi puntando a “qualsiasi persona con la mentalità aperta”. Si ricerca la creazione di una piccola grande famiglia di ragazzi e ragazze,con target oscillante dai 15 ai 30 circa,che possono ritrovarsi a socializzare con amici,ballare e fare nuove conoscenze pur se appartenenti a stili diversi d’abbigliamento.
Spray è da vedere come una festa cosmopolita,un meltin' pot di stili urbani che riescono a convivere, socializzare e divertirsi..uniti dalla musica e dal rispetto per ogni sessualità e diverso gusto in fatto di moda". Possiamo descrivere il tutto come evento a sfondo anti-razzismo che ammette diverse idee di pensiero e di generi musicali.