Come registrare un dominio: trucchi e consigli
Registrare un dominio è diventata un'operazione accessibile a tutti, che può essere esaurita in pochi giorni lavorativi.
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Registrare un dominio
La registrazione di un dominio è una operazione necessaria per poter immettere il proprio sito su Internet. Il dominio è, infatti, l’etichetta che distingue il nostro spazio web e la scelta del suo nome è fondamentale per poter avviare l’operazione che porterà i nostri files in un apposito spazio che ne renderà possibile la visione agli utenti della rete. Col passare del tempo è diventata un'operazione alla portata di tutti e fattibile in pochi giorni lavorativi, tramite l’ausilio delle numerose Internet Companies che vendono servizi sul WEB.
Alcune cosa da sapere
Il primo passo da fare, soprattutto se il sito riguarda una società commerciale, è quello concernente il nome del dominio, che deve essere facilmente ricordabile. Una volta scelto il nome, arriva il momento di fare la scelta sull'estensione da dare al dominio. Bisogna infatti ricordare che nel caso di una società commerciale è consigliabile l’estensione .com, mentre per organizzazioni culturali o no profit è meglio ricorrere alla estensione .org. Per i casi di domini rivolti soprattutto al mercato interno può andare bene, invece, l’estensione .it.
Compiute le due operazioni concernenti il nome e l’estensione del dominio si può passare alla fase della registrazione, che però va preceduta dall’operazione tesa a sapere se il dominio da noi desiderato è disponibile. Questo si può fare sulla pagina di ricerca delle tante società che offrono servizi di web hosting, cioè di affitto dello spazio fisico dove i files del nostro sito saranno parcheggiati. Una volta appurata anche questa eventualità, si deve scegliere il server che sarà delegato alla custodia del nostro sito e qui la scelta è estremamente varia.
Anche i prezzi possono variare molto, se si pensa che possono andare da pochi euro a una trentina, rimanendo comunque su livelli abbastanza irrisori, alla portata di tutte le tasche.
Se poi si è patiti del gratis a tutti i costi, si può pensare a un dominio di terzo livello, come quelli offerti da Altervista.org che porterebbe il nostro dominio a risultare nel seguente modo: Nostrodominio.Altervista.org. Una precisazione è però d’obbligo: questa soluzione può andare bene a utenti che abbiano poche pretese e le cui necessità siano limitate, non certo per società commerciali per le quali un espediente di questo genere suonerebbe come una clamorosa autorete a livello di immagine.