Come scrivere un curriculum?

Compilare un curriculum può essere complicato: bisogna scrivere delle informazioni scarne ed essenziali che esprimano in toto le proprie competenze e convincano l'azienda. Come si fa?

L'esperienza lavorativa

Ovviamente, alla base di un buon curriculum vitae sta l'esperienza lavorativa. Questo costituisce spesso un limite, soprattutto per i neolaureati che, per dedicarsi agli studi, non hanno avuto grandi opportunità di lavorare. Pertanto, se l'esperienza lavorativa è nulla o quasi, conviene puntare tutto sul percorso di studi: voti eccellenti, approfondita conoscenza delle lingue straniere e del computer, eventuali master o stage importanti. Questo però potrebbe anche non bastare. Spesso infatti le aziende richiedono capacità di organizzare il lavoro e di interagire con le persone. In questo senso sono importanti nel curriculum anche attività che si possono svolgere contemporaneamente agli studi come il volontariato, il servizio civile, ma anche lavoretti come dare lezioni private, fare il cameriere, la commessa, la baby-sitter o la segretaria che costituiscono esperienze di un certo valore formativo perché insegnano a "uscire con la testa dai libri" e a confrontarsi con l'esterno.

Compilazione del curriculum

Esistono diversi modelli di CV. Un formato molto accreditato è il CV europeo che si trova facilmente su Google. Altrimenti il curriculum si può tranquillamente scrivere autonomamente in formato word. Importante innanzitutto l'impaginazione e il carattere utilizzati: evitare caratteri difficilmente leggibili (Arial o Times New Roman sono i più indicati), decorazioni inutili e l'utilizzo di colori vivaci. Per ottimizzare la presentazione delle informazioni dividere il curriculum in sezioni:
- Dati Anagrafici: nome, cognome, data e luogo di nascita, residenza, recapiti (telefono, email)
- Istruzione e Formazione: segnalare i titoli di studio più elevati (diploma e laurea), istituto presso il quale sono stati conseguiti, anno e valutazione finale. Aggiungere poi o a questa sezione o in un'altra a parte le voci: Lingue straniere e Competenze informatiche dove è consigliabile dimostrare le competenze dichiarate fornendo i titoli e il livello di eventuali certificazioni acquisite. - Esperienza lavorativa: come già detto, anche se l'esperienza è minima è importante menzionarla indicando il periodo in cui è stata svolta e presso quale azienda o studio professionale. In questo punto occorre veramente pensare ad ogni esperienza fatta per rendere il curriculum maggiormente corposo. Per maggiore completezza aggiungere un'ultima voce: Esperienze Extraprofessionali dove vanno indicati interessi, sport praticati, viaggi fatti, eventuali concorsi cui si è partecipato con conseguenti riconoscimenti o attestazioni ecc.

La lettera di accompagnamento

Infine, è importante inviare in allegato una lettera di accompagnamento in cui:
- si dichiara da quale fonte si è saputo che l'azienda in questione ricercava lavoratori
- si scrivono poche essenziali righe sulle capacità professionali (disponibilità, flessibilità, capacità di leadership ecc.).