Le principali regole del praticantato per un aspirante Consulente del Lavoro

L' articolo espone le principali regole per quanto riguarda il periodo di praticantato che, coloro che devono fare i consulenti del lavoro, devono fare obbligatoriamente per accedere alla professione tramite l'esame di stato.

Informazioni principali

Il periodo di pratica prima di accedere all’esame di stato per consulente del lavoro, può essere svolto sia presso gli studi professionali dei consulenti o di altri studi di professionisti abilitati. Tutti i professionisti non possono avere presso il loro studio più di due praticanti per volta, e in genere il periodo di prova dura 2 anni o più a seconda della richiesta degli studi e richiede una presenza minima di almeno 4 ore al giorno.
Esiste un albo dei consulenti del lavoro, che viene tenuto presso il ministero, e vi si iscrivono tutti coloro che devono iniziare la professione successivamente al buon andamento dell'esame di stato. I consulenti presso i quali si svolge il periodo di pratica devono essere iscritti a questo albo da almeno due anni, altrimenti non è possibile svolgere questo tirocinio. Lo studio inoltre per poter prendere questi tirocinanti deve essere in regola e svolgere la suddetta attività prevista proprio per i consulenti, per tutelare ciò vengono effettuati anche degli appositi controlli.
Per poter esercitare il periodo di praticantato occorre essere iscritti nel registro dei praticanti, per fare ciò bisogna presentare domanda al consiglio dell'ordine della provincia di residenza muniti di alcuni documenti: certificato di nascita, di residenza, di cittadinanza di uno stato UE, dei carichi pendenti, del casellario giudiziale, del titolo di studio richiesto, una dichiarazione del professionista che seguirà il periodo di praticantato nel suo studio professionale, la ricevuta del pagamento per l'iscrizione nel registro dei praticanti, una dichiarazione da cui risulta che non si svolge altre attività di praticantato presso altri studi professionali, due fototessere.

requisiti e altre informazioni secondarie

Per poter svolgere il periodo di praticantato consulente del lavoro, occorre avere la maggiore età ed essere in possesso del titolo di studio richiesto per poter accedere al tirocinio ( solitamente laurea triennale presso la facoltà di giurisprudenza). Come precedentemente detto, dopo aver presentato la domanda di iscrizione presso il registro, l'ordine delibera in merito alla suddetta domanda dopo 60 giorni dalla presentazione e invia l'accettazione al professionista e al praticante entro pochi giorni tramite raccomandata. Il periodo di formazione praticanti può essere svolto sia presso uno studio della provincia di residenza, sia fuori provincia sempre, però, comunicandolo alla provincia dove si va a svolgerlo. Nel caso di non accettazione dell’iscrizione presso il registro, è possibile presentare ricorso entro 30 giorni dalla data in cui si è ricevuto la comunicazione.
Nel caso invece di accettazione, i praticanti consulenti del lavoro vengono iscritti nel registro.