Come trasformare un PC in un server
Come trasformare un PC inutilizzato in un server in grado di gestire il file sharing.
Requisiti Minimi
Il pc che andremo a configurare come server non deve essere necessariamente di ultima generazione. Ovviamente più è potente meglio svolgerà il proprio lavoro, ma i requisiti minimi sono in generale abbastanza abbordabili da permetterci di utilizzare allo scopo anche un vecchio pc che giace inutilizzato nel nostro ripostiglio. Ci basterà infatti una macchina con 128MB di ram e 500GB di spazio disco; ovviamente dobbiamo essere certi che tutto funzioni correttamente per utilizzarlo.
Operazioni da effettuare.
Per prima cosa bisogna capire che genere di server vogliamo. Se ci interessa condividere dati da computer a computer (siano o no nella stessa rete lan), allora un programmino come TYPSoft FTPserver fa al caso nostro, questo semplice ed efficace server FTP contiene molte interessanti caratteristiche :
supporto dei comandi standard FTP; architettura virtual file system; interfaccia semplice ma funzionale; facilità nel riprendere i download e gli upload; supporto multilingua; restrizione degli accessi tramite IP; report dettagliati. Una volta configurato correttamente permette di accedere ai file salvati sul PC da qualsiasi locazione, senza pericolo di intrusioni indesiderate.
Un altro software che fa al caso nostro è Filezilla Server, che propone grosso modo le stesse funzionalità viste in precedenza.
Le due soluzioni viste in precedenza sono utilizzabili su Windows, chi è abbastanza pratico del sistema Linux può invece pensare di utilizzare Ubuntu, e a tale scopo la cosa migliore è installare il pacchetto vsftpd. Il sito Wiki.ubuntu-it.org/Server/Ftp contiene tutte le informazioni del caso.
C'è da dire che tale operazione è piuttosto macchinosa, ma probabilmente è la più efficiente anche su computer non modernissimi, dal momento che le risorse richieste da una installazione di Ubuntu configurata in modo da servire solo come server ftp sono molto modeste.
Il problema principale da risolvere utilizzando tutte queste soluzioni proposte riguarda l'indirizzo IP del Pc server.
In una comune situazione di utenza domestica di solito viene assegnato un indirizzo IP dinamico che ad ogni connessione viene cambiato, quindi utilizzare solo l'indirizzo IP per collegarsi al server diventa una soluzione da escludere, a meno che non si abbia la sicurezza che la macchina utilizzata non sarà mai disconnessa dalla rete (oppure il proprio contratto con la compagnia telefonica preveda l'assegnazione di un IP statico).
Per ovviare a questo problema si può utilizzare il servizio offerto dal sito Dns2go.com. Una volta che ci si è registrati e si è scelto il nome del dominio che vogliamo, basta scaricare il software dal sito per avere ad ogni connessione il nome del dominio associato all'indirizzo IP corrente in modo automatico.