Costa del Sud Diving Service: informazioni su corsi e immersioni
Spettacolari immersioni alla scoperta dei fondali salentini e corsi con rilascio di brevetti.
Le attività svolte da Costa del Sud Diving Service
Costa del Sud Diving Service è un club che si trova in Puglia, precisamente a S.Caterina Nardò a Lecce, in via Lungomare n 6, e offre una vasta gamma di immersioni per tutte le esigenze alla scoperta dei bellissimi fondali salentini, della flora e della fauna marina. Le uscite in mare sono svolte in un ambiente sicuro e divertente, rispettando sia la natura sia l'incolumità dei clienti, i quali si affidano a istruttori professionali e preparati. Oltre alle immersioni, ricreative e tecniche, vengono eseguiti anche corsi a tutti i livelli, alla fine dei quali vengono rilasciati brevetti FIAS/CMAS, riconosciuti da CEN ed EUF, molto utili per accumulare punteggio per vari concorsi pubblici. Il Diving Service è abilitato ad operare nell'Area di Porto Cesareo e ha ricevuto il riconoscimento Nazionale di 'Qualità Ambientale'.
Le immersioni
Le immersioni più spettacolari e più richieste sono: - Secche di Ponente, immersione adatta ai sub più esperti per via delle forti correnti sottomarine. Si svolge a 7 miglia da S. Caterina e non vengono superati i 40 metri. Fauna più presente: cernie, ricciole, murene, dentici e branchi di barracuda. - Relitto del Neuralia, nave affondata durante la seconda guerra mondiale al largo di Torre Inserraglio. Non vengono superati i 33 metri e si possono osservare attrezzatura militari e saraghi, cernie, aragoste, orate, murene e gronghi. - Punta Lea, la roccia forma un tunnel sottomarino che si apre in una grande secca. Non si superano i 26 metri. E' possibile ammirare saraghi, cernie e spugne. - Parete di Porto Selvaggio,attraverso tunnel e passaggi sottomarini si può ammirare un'antica ancora risalente alla fine del '700 e vari crostacei e spugne. - Grotta del Cerianthus, non supera i 15 metri di profondità. Visita di una bellissima cavità naturale regnata da una vegetazione di cerianthus. - Grotta Rovarsi, vi si arriva tramite un cunicolo a 4 metri di profondità. Dopo 15 metri il tunnel si allarga, lasciando spazio a una sala sommersa, nella quale è stata avvistata (negli anni '70) l'ultimo esemplare di foca monaca presente in tutta la zona. - Torre dell'Alto e grotta Marras, spettacolari giochi di luce che filtrano in acqua passando dalle fessure tra le rocce. - Torre Uluzzo, vi troviamo numerose colonie di parazoanthus e coralligeno, cerianthus e piccoli apogon.