Non sei ancora registrato? Creare un OverBlog!

Creare il mio blog

Cover-Boy: recensione e trama

Cover-Boy è un film che narra la precarietà e l'instabilità delle esistenze dei protagonisti, figure ai margini della società italiana apparentemente ricca.

Trama

Cover-Boy è un film di Carmine Amoroso del 2006, uscito tardivamente e in poche copie nelle sale italiane nel 2008, dopo essere stato applaudito nel corso di alcuni festival. La pellicola narra la storia di Ioan (Eduard Gabia), giovane rumeno che scappa dal suo paese dopo la caduta del regime del 1989. Ioan arriva in Italia dove vive di stenti finché non conosce l'addetto alle pulizie Michele (Luca Lionello), quarantenne precario, che lo invita a vivere con lui nell'appartamento che ha in affitto. Ioan comincia a lavorare in nero come meccanico, mentre Michele si innamora di lui: i due decidono che, una volta messi da parte un po' di soldi, partiranno per la Romania dove apriranno un ristorante. Entrambi però perdono il lavoro, finché Ioan non viene notato dalla fotografa Laura (Chiara Caselli) che gli offre di lavorare come "cover boy", ovvero modello per riviste di moda. Ioan si trasferisce a Milano con Laura, che intrattiene sessualmente, mentre Michele resta solo e disperato a Roma. Il ragazzo rumeno mette da parte un po' di soldi e, dopo aver litigato con Laura, la quale ha utilizzato una sua foto nudo a fini commerciali, decide di tornare a Roma a prendere Michele per partire insieme per la Romania. Gli telefona ma non riesce a parlarci e la notte stessa l'amico si uccide. Ioan, seppure sconvolto, parte lo stesso per il suo paese per aprire il ristorante "Da Ioan e Michele".

Recensione

Il film segna il ritorno al cinema, dopo 10 anni, di Carmine Amoroso, che mette in scena una storia di povertà, immigrazione e precarietà senza essere banale e scadere nel pietismo. Cover-Boy racconta l'incontro tra due condizioni della precarietà, declinata come una piaga che non impedisce di stabilire relazioni umane come quella, profonda, che si crea tra Ioan e Michele, giunti entrambi, seguendo strade e storie diverse, a essere messi ai margini della società opulenta. Per quanto riguarda l'ambientazione, Amoroso ritrae una Roma suburbana affascinante e soffocante, pienamente in linea con lo spirito del flm, mentre è meno convincente nel tratteggiare il Nord, dove Ioan si trasferisce per fare il modello. Il film dipinge l'instabilità e il senso di frustrazione e rivalsa di due precari (di cui uno immigrato irregolare), che affrontano la vita cercando di cambiarla anche attraverso una relazione umana forte, che forse può essere una delle migliori risposte nei tempi di una crisi che è più dell'uomo che dell'economia.

Stessi articoli di categoria Cinema e Documentari