Non sei ancora registrato? Creare un OverBlog!

Creare il mio blog

Crime Story: recensione del film diretto da Kirk Wong

Dedicato alla polizia di Hong Kong, Ispirato ad un fatto di cronaca nera.

Crime Story di Kirk Wong

Un crogiuolo pazzesco di inseguimenti e sparatorie datate 1993 e firmate dal regista Kirk Wong, ma questo non fa di Crime Story una scialba imitazione del più quotato cinema d'azione poliziesco americano. Jackie Chan, nell'interpretare il suo ruolo dimostra grande poliedricità, distaccandosi per un pò dalle gags dei suoi precedenti lavori. La trama è drammatica violenta, un facoltoso imprenditore di Hong Kong è sotto la protezione dell'ispettore Eddie Chan, il quale non riesce a impedire che il suo protetto, venga sequestrato dalla malavita organizzata. Chan si impegna a suon di kung fu per salvare la vita dell'ostaggio. Nonostante il grande impatto visivo, le coreografie d'azione non appaiono affatto iperboliche. La sensazione percepita è di una genuina realisticità senza fronzoli, che ricorda i mitici film polizieschi italiani degli anni 70, ben lontana dall'esagerata pomposità delle produzioni d'azione hollywoodiana. Botte e pallottole urbane, un crime show ad alto tasso adrenalinico, una pellicola che non deluderà gli amanti del genere poliziesco, tutto made Hong Kong.

Aspetti positivi

Tra le tante crime stories di vecchia e nuova scuola, questa si piazza ai vertici di un' ideale graduatoria. Spettacolo per gli occhi garantito, energia e dinamismo, quintali di piombo e altrettanti di scontri a mani nude. Chan è abilissimo nel mostrarci la sua sopraffine arte combattiva. Il regista Kirk Wong, ci mette la sua personale regia, uno stile forse un pò grezzo nelle scelte stilistiche, ma assolutamente di talento, che fa di Crime Story un prodotto di livello. Di sicuro non annoierà nessuno.

Aspetti negativi

L'eccessiva ostentata violenza, può essere un handicap? Difficile rispondere quando si parla di film d'azione polizieschi, che fanno la loro fortuna con la spettacolarizzazione del crimine, in tutte le sue forme, brutali ed eccessive che siano. Questo può mettere in secondo piano, altri aspetti importanti per la riuscita di un buon film. Quello che forse manca è un ben definito profilo psicologico dei protagonisti, forse troppo impegnati a caricare le pistole e a sfasciare le strade di Hong Kong. Ma alla fine cosa chiedere di più a Crime Story, le sparatorie gli inseguimenti le lezioni di kung fu, tutto questo basta e avanza.

Stessi articoli di categoria Cinema e Documentari

Biografia di John Wayne

Biografia di john wayne

Marion mitchell morrison (winterset, 26 maggio 1907 – los angeles, 11 giugno 1979)
Biografia di Anthony Delon

Biografia di anthony delon

Antony delon è il figlio del celebre attore francese alain delon, nel 2008 è stata pubblicata la sua autobiografia dal titolo "la premiere maillon". la sua vita è stata segnata da un periodo di prigionia al carcere minorile e da numerose storie d'amore con alcune tra le più belle attrici del cinema hollywoodiano come brooke shields. ecco qui di seguito la sua biografia.
Bruce Willis, Die Hard, recensione

Bruce willis, die hard, recensione

Una delle saghe più amate dagli amanti del genere action movie. si compone di 4 film die hard - trappola di cristallo del 1988, di john mctiernan, die hard 2 - 58 minuti per morire del 1990, di renny harlin, die hard - duri a morire del 1995, di john mctiernan, die hard - vivere o morire del 2007, di cui il più riuscito è probabilmente il primo. bruce willis che interpreta john mcclane, il protagonista della serie, ha detto di voler arrivare a die hard 6 prima di ritirarsi definitivamente al personaggio.