Daniele De Rossi, il campione dell'AS Roma
La storia di Daniele De Rossi, centrocampista della Roma e della Nazionale Italiana.
I primi passi
Daniele De Rossi è uno dei migliori centrocampisti italiani ed europei, punto fermo della Roma e della Nazionale Italiana. Un mediano che in mezzo al campo garantisce tanta quantità e qualità. Sostanza e tecnica per un giovane ragazzo nato a Ostia, a due passi da Roma, il 24 luglio 1983, e romanista sin da quando muoveva i primi passi. De Rossi è riuscito a realizzare il sogno di giocare e diventare una colonna portante della Roma, la squadra che ha nel cuore sin da bambino. Nel 1997 inizia la sua carriera nelle giovanili dell'Ostiamare e dopo appena tre anni approda nel settore giovanile della Roma e in appena un anno riesce a conquistarsi la convocazione in prima squadra. Nella stagione 2001-2002 Fabio Capello, sulla panchina dei giallorossi, lo fa esordire in prima squadra il 30 ottobre 2001 in Roma-Anderlecht di Champions League.
L'affermazione di Capitan Futuro
De Rossi si presenta subito come un centrocampista moderno e di qualità, che fa della carica e della determinazione i suoi punti di forza. Gran tiro dalla distanza, buon colpo di testa e un ottimo tempismo negli inserimenti in area di rigore sono le peculiarità che gli vengono riconosciute. Il centrocampista della Roma ci mette poco a bruciare le tappe e a conquistarsi la fiducia dell'allenatore, dei compagni, delle società e dei tifosi che sin da subito gli affibbiano il soprannome di "Capitan Futuro", investendolo di responsabilità per gli anni a venire, scelto dal popolo romanista come naturale erede dello storico capitano della Roma Francesco Totti. L'affermazione avviene nella stagione 2004-2005 quando, a 21 anni, diventa titolare della Roma ed esordisce nella Nazionale maggiore. Nell'anno successivo con Spalletti alla guida tecnica dei giallorossi diventa un leader della squadra legandosi al braccio per la prima volta la fascia di capitano.
Capitolo azzurro
Oltre a legarsi a doppio filo con la Roma, Daniele De Rossi è diventato presto anche punto fermo della Nazionale azzurra. Dopo aver collezionato varie presenze nella Nazionale Under-21, vincendo gli Europei di categoria e la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Atene, il 4 settembre 2004 Marcello Lippi lo fa esordire in Nazionale maggiore in Italia-Norvegia (qualificazioni al Mondiale 2006). Un esordio col botto per De Rossi che realizza anche un gol alla prima con la maglia azzurra. Nel 2006, al Mondiale di Germania, parte titolare ma una gomitata a un avversario nella partita con gli Stati Uniti gli costa 4 giornate di squalifica. Rientra in finale contro la Francia dove subentra a Totti, giusto in tempo per alzare al cielo la coppa a laurearsi campione del mondo da protagonista.