Pas encore inscrit ? Creez un Overblog!

Créer mon blog

Earth in DVD: recensione e trama del film diretto da Deepa Mehta

Deepa Mehta è una notissima regista indiana. La sua notorietà è legata in particolare al film "Heart", una pellicola che esula in parte dagli schemi bolliwoodiani, pur condividendone alcuni moduli narrativi.

Chi è Deepa Mehta

Deepa Mehta, nata ad Amritsar nel 1950, è una delle più note cineaste indiane. Laureatasi in Filosofia, all’Università di Delhi, ha cominciato la sua attività nel 1991, con il film “Sam&me”. Da allora ha diretto dieci pellicole, l'ultima delle quali "Exclusion", risale al 2009.
“Heart” costituisce il secondo episodio di una trilogia dedicata agli elementi inaugurata con “Fire” del 1996 e terminata nel 2005 con “Water - Il coraggio di amare”, attraverso la quale la regista si propone di raccontare la storia del suo paese, soprattutto attraverso figure femminili. Il film è stata la prima pellicola indiana candidata al Premio Oscar per il miglior film straniero, anche se non è riuscito ad entrare nella cinquina delle nomination ufficiali.

Heart: la recensione

La storia, è ambientata nell’India del 1947 e seguendo le piccole vicende della protagonista. Lenny traccia le drammatiche peripezie storiche che stanno per dilaniare il Subcontinente, e che esploderanno con grande virulenza all’atto della divisione tra India e Pakistan, la cosiddetta Partizione che separerà Indù e Musulmani e li renderà irriducibilmente nemici. Costretta all’inattività dal malessere fisico, Lenny trascorre buona parte del suo tempo conversando con Shanta, l’amata tata dalla conturbante bellezza, attorno alla quale si affannano molti uomini, tutti tesi ad ottenerne le grazie. La regista segue le due donne nelle piccole vicende di tutti i giorni e, soprattutto, mette in grande rilievo ogni piccolo dettaglio delle conversazioni ascoltate da Lenny. Che diventano sempre più incandescenti mano a mano che la situazione politica si deteriora e che si riducono ben presto agli stanchi stereotipi tra le controparti. E che, inevitabilmente cominciano a scavare il solco che inesorabilmente provoca la divisione di gruppi che una volta condividevano lo stesso destino e vivevano in amicizia. Come succede alla cerchia di Lenny, che alla fine si trova a dover meditare sui perché di una tragedia che sta ormai precipitando verso il suo naturale epilogo e che provocherà un numero imprecisato di vittime.
Non è un film consigliabile a chi è abituato alle pellicole bolliwoodiane. Pur essendo una pellicola abbastanza intimista, riesce a descrivere al meglio i due piani sui quali si muove, quella legata al piccolo mondo della protagonista e quella di una società che sta precipitando verso una tragedia epocale. E lo fa nel migliore dei modi

Articles de la même catégorie Cinema e Documentari

Roma città aperta, recensione del DVD

Roma città aperta, recensione del DVD

"Roma città aperta" è il manifesto del Neorealismo e uno dei capolavori riconosciuti della cinematografia mondiale.
Biografia di Silvester Stallone

Biografia di Silvester Stallone

Un esempio di successo contro l'accanimento della vita: Sylvester Stallone. Storia, lavori, successi
The Rocky Horror Picture Show, recensione e scheda del film (1975)

The Rocky Horror Picture Show, recensione e scheda del film (1975)

E' il film "rock" per eccellenza: The Rocky Horror picture show. Conosciuta da molti grazie al successo che continua a riscuotere anno dopo anno, è un'opera ancora attuale e capace di entusiasmare giovani e meno giovani, con i ritmi frenetici e divertenti delle sue musiche.