Eyes Wide Open, recensione del film
Eyes Wide Open è un film che ci racconta la storia l'amore gay tra due uomini, terminata in modo drammatico.
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Trama del film
Aaron, il protagonista del film, è un rispettabile macellaio della comunità ortodossa di Gerusalemme, è sposato con Rivka, una ragazza più giovane di lui di dieci anni, e insieme hanno quattro figli. A causa della morte del padre, Aaron rimane solo in macelleria e ha bisogno di qualcuno che lo aiuti. Il caso farà incontrare Aaron con Ezri durante una giornata di pioggia. Ezri è un bel ragazzo,19enne studente di una scuola religiosa, che dorme su di una panchina perché è rimasto solo e senza casa. Aaron, viste le condizioni di vita di Ezri, decide di aiutarlo prendendolo a lavorare nella sua macelleria e lo ospita nel retrobottega visto che Ezri non ha una casa in cui vivere. Il rapporto di lavoro e, successivamente di amicizia fra i due, sfocia ben presto in storia d'amore clandestina, anche se Aaron cerca inizialmente di reprimere i suoi sentimenti. Ma l'amore e la passione prendono il sopravvento sulle sue buone intenzioni. La moglie di Aaron insospettita dal comportamento del marito si rivolge al Rabbino Vaisben, capo della "Modesty Guards", un'autorità della comunità Ultra-Ortodossa. Accortosi di essere controllato, Aaron tronca la storia con Ezri e, distrutto dal dolore e dai sensi di colpa verso la sua famiglia, si toglie la vita nelle acque di un fiume.
Recensione
Eyes Wide Open è stato uno dei film più belli del 2009 e, vista la storia trattata, può essere paragonato al ben più famoso "Brokeback Mountain" diretto da Ang Lee. Il film non ha avuto vita facile fin dall'inizio, infatti, la sua realizzazione ha richiesto due anni a cui si devono aggiungere i due anni precedenti spesi per trovare i finanziamenti. A causa del tema trattato (rapporto amoroso fra due uomini appartenenti alla comunità ultra ortodossa di Tel Aviv), il regista ha avuto grandi difficoltà a trovare i finanziamenti necessari in patria e per questi motivi il film è stato co-prodotto da Germania e Francia. Il film, opera prima del regista israeliano Haim Tabakman, è stato presentato al Festival di Cannes nel 2009 nella sezione "Un Certain Regard" ed è stato insignito del premio "Eros and Psyche" al MedFilm Festival, il "Best Movie" al Flanders International Film Festival ed il "Gran Prix Award" al Cape Winelands Film Festival in Sud Africa.