Femme fatale: scheda e recensione del film
Non si sfugge alla donna dominatrice, alla conturbante protagonisa di questo film.
Info sul film
Il grande regista Brian De Palma, ha confezionato questo intrigante film, la storia è davvero particolare, con al centro della trama una misteriosa donna di nome Laure, una donna vamp, la femme noir, interpretata da Rebecca Romijn. L'altro protagonista è Antonio Banderas, che incrocerà Laure lungo il suo cammino. Il film comincia durante un'evento cinematografico, dove una modella sfila vestita soltanto con un incredibile gioiello d'oro, tempestato di diamanti, che ha la forma di un serpente. Così Laure la nostra protagonista, fingendosi fotografa riesce ad infiltrarsi, l'intento è quello di rubare il gioiello, Laure ha un incontro lesbo con la modella, riuscendo a rubare il serpente d'oro, però le cose non vanno bene e Laure è costretta a fuggire e ad abbandonare i suoi complici. La bella Laure, si ritrova all'interno di una chiesa di Parigi durante un funerale, qui viene scambiata per un'altra persona dai parenti della defunta, e Laure da vera opportunista si cala nella parte, però viene casualmente fotografata davanti alla chiesa. Passato del tempo, Laure torna a Parigi come moglie di un diplomatico, qui viene inseguita da un paparazzo, che riconoscerà Laure poichè fu proprio lui a fotografarla, qualche tempo prima dinanzi alla chiesa. Anche i vecchi complici riconoscono Laure, che ora dovrà difendersi dai fantasmi del passato.
Recensione
Femme Fatale è un thriller ambiguo ed intrigante. Diretto magistralmente da Brian De Palma, che come in ogni suo film, riesce a dare il suo tocco personale, la protagonista è una vera dark lady, misteriosa, affascinante, irresistibile, una donna del destino, appunto una donna fatale, come il titolo del film. Il personaggio di Laure è la figura centrale, attorno al quale ruota tutto il film. Crudeltà e perversione, Laure è una vera cattiva, ma forse la trama è un po' troppo ingarbugliata, difficile da seguire, anche il finale non'è degno di quello che il film faceva presagire, insomma un pò deludente, un fuoco debole. Ma la regia, le inquadrature, i primi piani, sono sempre di alto livello, che rendono alta la tensione e il phatos del film, insomma per gli occhi è davero un bel vedere. Un film degno di Brian De Palma.