Festa del Redentore a Venezia, informazioni e storia dell'evento
La Festa del Redentore a Venezia rappresenta sicuramente l'evento più sentito e atteso dagli abitanti della Serenissima.La conservazione della tradizione viene custodita fortemente nel cuore dei veneziani,i quali ogni anno attendono con ansia l'arrivo della terza settimana di Luglio per dare vita ai festeggiamenti.
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La storia dell'evento: Festa del Redentore a Venezia
La Festa del Redentore a Venezia vanta antiche origini; l'evento come un magico riituale, viene festeggiata dal 1576, quando la Serenissima fu piegata dalla terribile peste, infliggendo migliaia di vittime. Il 4 settembre del 1576 il Senato deliberò che il Doge, dovesse impegnarsi ad erigere una chiesa dedicata al Redentore con la speranza che quest'ultimo potesse liberare la città dal flagello della pestilenza che colpì soprattutto le classi più povere, per le scarse condizioni igienico-sanitarie. La magnifica chiesa a croce latina fu opera del Palladio e fu consacrata nel 1592. L'elegante e classicheggiante facciata è caratterizzata da quattro imponenti colonne che reggono a loro volta un poderoso timpano triangolare.Il 13 luglio del 1577 la peste fu finalmente annientata. La terza domenica di luglio fu scelta come giorno dei festeggiamenti e forma di ringraziamento al Redentore. Fu così allestito un pontile di barche, attorno al quale ruotava il calore e l'euforia della gente, che a piedi o in barca festeggiavano allegramente fino allo spuntar del sole. Oggi, un tripudio di colori riveste la magnifica città: le imbarcazioni ben illuminate sono rivestite con frasche e palloncini colorati sotto un cielo che volge al tramonto; spettacolari e scenografici fuochi pirotecnici completano lo scenario dei festeggiamenti a suon di canti e balli sul canale della Giudecca fino a notte inoltrata. Sul canale attualmente viene allestito un pontile provvisorio lungo circa 330 metri, attraversato da migliaia di persone che si recano nella basilica del Redentore per omaggiarlo.
La festa del Redentore tra presente e passato
La tradizione vuole che sulle rive del canale la gente si riunisca e banchetti. Un clima di allegria, di forte identità culturale caratterizza e rende ancor più bella la città di Venezia, che tra sacro e profano si permea di una luce assolutamente divina. La festa è anche rappresentata da un momento di forte spiritualità, che si concentra tra il sabato e la domenica. Solitamente alle 10:00 di sabato si inaugura il ciclo delle funzioni sacre con la "Santa Messa del Capitolo della Cattedrale e delle Nove Congregazioni del clero"; segue la funzione delle 17:30 che segna l'apertura del ponte ed un'altra alle 0:30,a chiusura dello spettacolo pirotecnico. La domenica si svolgono altre otto messe tra le quali la principale è quella presieduta dal Patriarca alla presenza delle più autorevoli rappresentanze cittadine, che si conclude con la processione del SS.Sacramento e con la benedizione della città di Venezia.