Footloose DVD: recensione e trama del film diretto da Herbert Ross
Footloose, ovvero uno dei più celebri casi di opposizione tra pubblico e critica. Una storia banale, con attori che non aggiungono molto, stroncata dagli addetti ai lavori, ma amata dagli spettatori più giovani.
/wedata%2F0034022%2F2011-08%2FLocandina-di-Footloose.jpg)
La trama
Amato dal pubblico, ma non dalla critica, nel 1984 esce Footloose, commedia musicale diretta da Herbert Ross. Il giovane americano Ren si trasferisce da una grande città in un piccolo paese, che vieta il ballo e l'ascolto di musica rock, dato che anni prima un gruppo di concittadini era morto al ritorno da un concerto. Ren rivendica la libertà dei giovani di divertirsi attraverso queste forme e si rende nemico della comunità, che lo vede come una specie di "sovversivo": ha solo pochi amici e poi conosce l'amore di Ariel, figlia dell'ostile reverendo, la quale lo percepisce come un ribelle. Ren combatte per riottenere il diritto alla danza e alla musica e alla fine vi riesce, grazie anche ad Ariel, convincendo anche il reverendo che la proibizione non è il miglior modo per formare i giovani.
La recensione
Interpretato da un giovane Kevin Bacon e dalla presto dimenticata Lori Singer, reduce da Fame, il film risulta assai debole sia nella trama che nelle performance degli attori. Il conflitto tra generazioni è un pretesto per mettere in piedi una commedia banale, ingenua, adolescenziale e che non regge l'urto del tempo: Herbert Ross, che solo dodici anni prima stupiva con la brillantissima commedia Provaci ancora Sam, delude e fallisce nel tentativo di attualizzare temi da Gioventù bruciata per mescolarli con un filone dedicato al talento giovanile nella musica e nella danza reduce da Flashdance e Saranno Famosi. Se l'ottusità e la chiusura mentale di una piccola comunità tradizionalista devono e possono essere combattute, le modalità messe in scene sono tra le più scontate: non c'è critica feroce, c'è solo un pretesto per fare un film con giovani sui giovani. Il mestiere di Ross salva il film da critiche ancor più feroci; piacevole comunque la colonna sonora.
Il film, disponibile in DVD nella nuova versione della Universal, datata 2011, è stato oggetto di un remake, nelle sale dall'autunno 2011: diretto da Kenny Ortega, non promette sensazionali novità e sconvolgimenti rispetto all'originale.