Frammentazione dei file all'interno dell'Hard Disk, cos'è?
Migliaia di file ingombrano l'hard disk e rallentano il computer? L'ora della deframmentazione è arrivata! Ecco la descrizione completa di come avviene la frammentazione dei file all'interno dell'hard disk.
Prima parte
Un'installazione oggi e una domani, qualche gigabyte di MP3, le foto scaricate dalla digicam, i file di lavoro attuali e quelli passati che teniamo sull'hard disk perché non si sa mai... ed ecco che anche il nuovo, capiente disco rigido comincia ad arrancare. Spazio ce n'è ancora, ma le operazioni non sono più veloci come una volta. Aprire una cartella è una sofferenza e avviare un software occupa più tempo di una pausa caffè! Quale sarà mai la causa? Colpa delle applicazioni sempre più esose di risorse di sistema? Che sia meglio aggiornare il processore? Prima di lasciarci andare a pensieri disperati e dispendiosi per il nostro portafoglio, proviamo a prendere in considerazione l'ipotesi più semplice: probabilmente l'hard disk ha solo bisogno di essere deframmentato. L'accumulo di file di ogni tipo un po' alla volta "ingolfa" la periferica e a questo punto l'unica soluzione è installare un buon software di deframmentazione e fargli compiere il suo dovere.
Seconda parte
La deframmentazione dell'hard disk è una procedura assoluta mente necessaria in presenza di forti rallentamenti, ma in realtà è consigliabile eseguirla con periodicità per assicurare un funzionamento corretto della periferica. La necessità deriva dal fatto che gli hard disk registrano i dati che man mano accumuliamo, con installazioni e salvataggi vari, nel settore libero più vicino a quello in cui si trova la testina di scrittura al momento della nostra richiesta, allo scopo di velocizzare le operazioni di lettura/scrittura. In caso di file ingombranti o di tantissimi piccoli file salvati qua e là, se non c'è spazio sufficiente per una scrittura continua, il file viene appunto spezzettato salvandone una parte in un'altra area, che non è sempre contigua a quella iniziale. Questo fa sì che quando poi richiediamo la lettura del file, la testina deve spostarsi da una parte all'altra dell'hard disk, con conseguente dispendio di tempo. Ma non solo. A lungo andare il continuo spostamento della testina da un settore all'altro, specie se distanti tra loro, può causare seri malfunzionamenti con il rischio di arrivare addirittura a un crash con perdita di dati. Meglio perciò prevenire futuri possibili mali, ottimizzando la nostra periferica di lavoro con un software adatto. L'obiettivo è quello di radunare i file dispersi in base a data, tipo, nome e software di creazione in modo da renderne la lettura quanto più agevole possibile. Così facendo, ne trarranno vantaggio gli applicativi e tutte le operazioni di trasferimento e registrazione.