Gioielli in argento: guida all'acquisto

L’argento è stato considerato, fin dall'antichità, il materiale più prezioso dopo l'oro. È un metallo di colore chiaro, lucente e duttile, utilizzato sempre più frequentemente per la realizzazione di gioielli.

Perchè è così utilizzato?

Collane, ciondoli, anelli, bracciali e orecchini in argento sono dei monili molto eleganti e raffinati. Presenti sul mercato in una serie di modelli dagli stili più diversi, sono scelti soprattutto da coloro che non vogliono rinunciare a un gioiello di classe, ma neanche spendere un patrimonio. Il grande interesse che stanno riscuotendo tra i consumatori ha portato anche le marche più note in gioielleria, come Tiffany, a dedicare un'attenzione sempre maggiore alle loro linee in argento. Grazie all'introduzione di nuove tecniche, come la rodiatura, l'argento rivaleggia per lucentezza e nitidezza addirittura con l'oro bianco. Per i gioielli, comunque, non si utilizza l'argento puro, che è troppo malleabile, ma una lega composta dal 92,5% d'argento e dal 7,5% di rame (per questo si parla di argento 925)

Come riconoscerlo

Prima di procedere all'acquisto di un gioiello in argento dobbiamo verificare con attenzione se si tratta veramente d'argento (tibetano, orientale, indiano o italiano) o di argentone. In questo secondo caso, il gioiello viene solo bagnato nell'argento e ha, quindi, il valore di semplice bigiotteria (e come tale dovrebbe essere venduto). Spesso, invece, gioielli di dubbia provenienza vengono spacciati per argento tibetano, specialmente se privi di pietre. Infatti, il vero argento tibetano viene solitamente abbinato a pietre preziose: quindi se al posto delle gemme ci sono vetri colorati o pietre con difetti, di sicuro non si tratta di argento vero. Controllate sempre la presenza della punzonatura, che garantisce che il gioiello scelto non sia falso. Un discorso a parte deve essere fatto per i gioielli in argento antichi che, ovviamente, non presentano nessun punzone che ne attesti la qualità. In questo caso, oltre ad acquistare il monile in un negozio di fiducia, bisogna controllare la presenza di saldature sulle parti non visibili, di graffi dovuti alla lucidatura a mano e il colore più scuro, quasi sul bruno, dovuto all'ossidazione naturale dell'argento. Ovviamente, un altro elemento da tenere in considerazione per valutare se un gioiello è in vero argento è il prezzo: diffidate dei negozi che vendono monili (magari con incastonate pietre preziose o semipreziose) a prezzi irrisori spacciandoli per argento 925. Probabilmente si tratta di falsi.