Il ginecologo della mutua, recensione e scheda film
Un film che non verrà ricordato come un capolavoro del cinema italiano.
Recensione del film
Il ginecologo della mutua è un film di Aristide Massaccesi meglio conosciuto con il nome d'arte di Joe D'Amato, un regista e sceneggiatore che nella sua carriera cinematografica vanta al suo attivo più di 200 film.
Il ginecologo della mutua è lo specchio a mio modesto parere di una caduta di stile del cinema italiano degli anni 70 dove spopolava nelle sale cinematografiche la cosiddetta commedia sexy all'italiana fatta quasi sempre di produzioni a basso costo, ma regalando una sana risata agli spettatori che sognavano le bellissime attrici sensuali dell'epoca.
Il film di D'Amato invece ripete quasi in modo esasperante scene di nudo integrale senza avere dalla sua una logica e trama, nudi di donne di ogni livello sociale che consumano l'atto sessuale in un ambulatorio di ginecologia. Neanche attori di calibro come Montagnani e uno spaesato Aldo Fabrizio nel ruolo del Professore Massone riescono a strappare al pubblico una risata sincera .
Inutile chiedere al regista battute e scene comiche, visto che D'Amato è più interessato a esibire seni e altre doti nascoste prettamente dell'universo femminile, ogni scena non ha una connessione di raziocinio con la prossima se non quella del dottore instancabile erotomane con tutte le sue pazienti.
Il film finisce come era iniziato in modo noioso, senza dare la possibilità allo spettatore di essere ricordato come tale.
Scheda del film e trama
Titolo originale: Il ginecologo della mutua soccorso
Paese: Italia
Data di uscita: 11 febbraio 1977
Durata: 95 minuti
Genere: erotico, commedia
Regia: Aristide Massaccesi
Soggetto: Aristide Massaccesi
Sceneggiatura : Tito Carpi
Fotografia: Aristide Massaccesi
Musiche : Renato Serio
Attori e interpreti principali: Renzo Montagnani (Dott. Franco Giovannaldi), Aldo Fabrizi (Pietro Massone), Massimo Serato ( Guido Lo Piano), Paola Senatore ( Pamela), Loretta Persichetti ( Mara), Daniela Doria (Tina).
Trama:
Guido Lo Bianco è un dottore amante della bella vita, avendo dilapidato tutto il suo patrimonio è costretto a fuggire all'estero perché carico di debiti. Non volendo chiudere la sua avviatissima clinica privata di ginecologia decide di affidare il suo studio al collega Giovannaldi onesto dottore titolare di uno squallido stanzino ginecologico.
Giovannaldi è scaltro nel conquistarsi la simpatia delle sue nuove clienti, in poco tempo le sue gentili signore faranno a gara per avvalersi dei suoi servizi come bravo medico ma soprattutto come amante instancabile.
Tra tutte le sue clienti il dottore mostra una particolare attenzione verso Tina, moglie di un facoltoso imprenditore che finanzierà il progetto per la nuova clinica restando all'oscuro della relazione di sua moglie e Giovannaldi.
Lo Bianco nel mentre decide di rimanere all'estero a fare il ginecologo nell'isola dove si era nascosto.