La CISL scuola: quali le iniziative più importanti
Ai blocchi di partenza un nuovo anno scolastico che si prospetta denso di polemiche. In questo articolo esporremo le proposte promosse dalla CISL Scuola.
67.000 assunzioni a tempo indeterminato per i lavoratori precari della scuola
In questi mesi l'impegno della CISL Scuola si è concentrato sull'assunzione, a tempo indeterminato, di oltre 67 mila lavoratori precari della scuola.
L'accordo sottoposto all'ARAN (Agenzia per la Rappresentanza Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni) prevede che per i neo assunti il primo avanzamento stipendiale (all'incirca 50 euro mensili al lordo delle imposte) non avvenga prima del nono anno di anzianità, quando si sommerà al secondo scatto di carriera. Tuttavia, sottolinea Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola, molti lavoratori precari hanno alle spalle diversi anni di servizio che verranno recuperati con l'assunzione a tempo indeterminato.
Tale norma rimarrà in vigore fino al prossimo rinnovo contrattuale.
Personale ATA: lettera aperta al MIUR
Dopo che la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, con la sentenza dello scorso 7 giugno, ha riconosciuto la sostanziale violazione, da parte dello Stato italiano, del diritto del personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA) transitato dagli Enti Locali, al trattamento economico spettante in base all'anzianità di servizio maturata nel corso della carriera scolastica, la CISL Scuola ha deciso inviare una lettera aperta al MIUR per l'avvio di un tavolo negoziale per la soluzione della questione. Fin dai negoziati previsti per il rinnovo contrattuale relativo al biennio economico 2008- 2009, il Governo si era, infatti, impegnato a reperire le risorse necessarie per il riconoscimento dell'anzianità di servizio del personale ATA. Il provvedimento, rimasto inattuato, sembra oggi la scelta più consona, tenuto anche conto del lungo confronto con le controparti istituzionali nella ricerca di un'equa soluzione all'annoso contenzioso giurisdizionale. La CISL Scuola rivendica, quindi, l'immediata attuazione della sentenza promulgata dalla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo e l'avvio di una tempestiva seduta negoziale che, pur nell'attuale fase di moratoria contrattuale, possa tutelare i diritti di questa categoria di lavoratori con la conseguente messa a disposizione delle risorse finanziarie atte a tutelarne sia l'adeguamento stipendiale sia la ricostruzione di carriera ai fini pensionistici.
Pensioni, tredicesima e mobilità
In un recente comunicato stampa la CISL Scuola prende posizione contro la manovra per la stabilizzazione finanziaria promossa dal Governo, rea, secondo l'associazione sindacale, di aver fortemente penalizzato i lavoratori del pubblico impiego. Il Sindacato, in particolare, contesta le norme sul prolungamento dei tempi di pagamento delle liquidazioni pensionistiche (da sei a ventiquattro mesi), la minaccia di rinviare il pagamento delle tredicesime qualora non si raggiungono gli standard di efficienza amministrativi e la previsione di una mobilità estesa in ambito regionale per i dipendenti pubblici. La CISL chiede, quindi, immediate modifiche al testo di legge nel segno di un ritrovato equilibrio degli oneri finanziari.