Come si diventa giornalista?
La professione del giornalista esercita ancora un grande fascino sui giovani anche se esercitarla sembra diventare di anno in anno sempre più difficile, per chi ha realmente la passione e desidera, nonostante le difficoltà, cimentarsi in questa impresa si presentano diverse strade possibili da percorrere.
Categorie di giornalisti
In Italia la legge stabilisce che chi voglia diventare giornalista debba registrarsi all'Albo, esiste inoltre una divisione tra pubblicisti e professionisti.
Per quanto concerne i pubblicisti, sono persone che svolgono anche altre attività oltre a quella giornalistica, che deve necessariamente essere svolta in maniera continuativa e retribuita.
I professionisti invece svolgono esclusivamente l'attività giornalistica, fatta salva la possibilità di dedicarsi all'insegnamento di materie attinenti al giornalismo.
Anche il percorso di studio e lavoro per diventare giornalisti è differente per le due categorie.
Come diventare pubblicisti
Per diventare giornalista pubblicista è sufficiente avere come titolo di studio il diploma di scuola superiore. Inoltre è necessario aver collaborato per almeno due anni, retribuiti, con una testata giornalistica registrata che potrà essere un giornale, una radio, una televisione o una testata telematica.
Il passo successivo è presentare all'ordine dei giornalisti un certo numero di articoli, che varia da regione a regione, insieme alle copie dei compensi ricevuti nel biennio considerato. Per avere informazioni più dettagliate sul numero di articoli necessari da presentare o sulla documentazione è necessario visitare il sito ufficiale dell'ordine dei giornalisti http://www.odg.it/.
Come si diventa giornalisti professionisti
Diventare giornalisti professionisti è un percorso più complicato e si presentano due possibili vie. La prima è essere ammessi a un praticantato che dovrà svolgersi all'interno di una testata giornalistica registrata e durare diciotto mesi, a questo punto ci si dovrà registrare all'albo dei praticanti.
Una volta completato tale periodo di pratica si dovrà sostenere l'esame di stato che consente di registrarsi all'albo dei professionisti.
Va precisato che un giornalista professionista che decide di svolgere altre attività lavorative oltre a quella giornalistica, potrà decidere anche per un periodo limitato di registrarsi come pubblicista.
A dispetto di quanto si crede, chi opta per questo percorso non necessariamente deve essere laureato.
La laurea, almeno quella triennale è necessaria per chi sceglie il secondo percorso quello delle facoltà di giornalismo.
In italia esistono sedici scuole riconosciute dall'ordine, per iscriversi è necessario superare un esame, i posti sono molto limitati, aver studiato presso una facoltà di scienze della comunicazione costituisce un titolo preferenziale per l'accesso. Il frequentare tali scuole equivale all'effettuare un praticantato, per cui una volta concluso il biennio è possibile sostenere l'esame. Ecco l'elenco ufficiale completo delle scuole presenti in Italia http://www.odg.it/content/elenco-scuole-giornalismo.
A questo punto, se desiderate realmente divetare giornalisti, armatevi di buona volontà e determinazione.