La Guida Michelin, la migliore in fatto di gastronomia
Nonostante in Francia, nel 1900, circolassero meno di 3.000 macchine i fratelli Michelin, fanno nascere l'omonima guida, che all'inizio è soltanto una pubblicazione per semplificare i viaggi.
Come nasce la guida Michelin
La guida Michelin nasce in Francia nel 1900, quando due omonimi fratelli decisero di donare agli automobilisti una piccola guida, per migliorare i viaggi in auto, che in quel tempo erano un'avventura. La prima edizione viene stampata in 35.000 copie e conteneva soprattutto delle informazioni pratiche. Nelle prime pagine ci sono le istruzioni per cambiare uno pneumatico, tutto sulla manutenzione dell'automobile, l'elenco dei distributori di benzina, mappe, itinerari e c'era l'elenco di tutti i produttori di auto di Parigi. Piano piano questa guida viene pubblicata anche fuori dal territorio francese e nel 1921, la guida Michelin diventa a pagamento per volere di André Michelin. In quello stesso anno, i ristoranti faranno la loro comparsa nella guida, insieme a vari hotel parigini. Dal 1926, cominciano ad apparire le stelle che arrivano a tre nel 1936. Chi è fregiato con una stella ha un'ottima cucina nella sua categoria, con due stelle merita "una deviazione" e con tre stelle merita "un viaggio". Durante il conflitto della Seconda Guerra Mondiale, la guida non è pubblicata e tornerà intorno al 1945. Nel 1944 l'esercito alleato, che doveva sbarcare in Normandia, ha paura di essere rallentato nelle citta francesi, dove la segnaletica è stata tolta o distrutta. Per ovviare a questo inconveniente, si decide di riprodurre la guida Michelin del 1939, dove c'erano descritte piantine dettagliate ed aggiornate della città, per poi consegnarla ai soldati alleati.
La guida dei nostri giorni
Con il passare del tempo, anche i simboli o i pittogrammi si evolvono per essere sempre di attualità ed internazionali. Alla presenza di acqua fredda o calda, si aggiungono quelli dell'elettricità, del telefono, della televisione nelle camere, dell'accettazione di carte di credito fino a quelli piu all'avanguardia del wi-fi. Alla fine degli anni novanta compaiono nuove categorie di ristoranti come i "Bib Gourmand" o i "Bib Hotel" che offrono un ottimo rapporto qualità prezzo. Un altro simbolo è rappresentato dalle due monetine, le quali specificano i ristoranti con menù completi (due piatti e dessert) per tutte le tasche. Per redigere una guida Michelin, gli ispettori sono in giro da gennaio a dicembre. Queste persone mangiano circa 250 volte al ristorante in maniera anonima, passano 150 notti in albergo percorrendo in un anno 30.000 chilometri. Sono uomini e donne che hanno una grande esperienza nel settore e provengono quasi tutti da una scuola alberghiera. Gli ispettori consegnano le relazioni alla redazione, la quale sintetizza tutte le informazioni più importanti per i lettori. Dopo l'approvazione da parte del responsabile, la guida Michelin va in stampa.