La Luna: caratteristiche ed esplorazioni del satellite terrestre
Per gli scienziati è solo un cumulo di roccia senza (apparentemente) vita. Ma per noi sognatori e romantici è la fonte dell'ispirazione, è una faccia che ci sorride, è una sorta di guardia che vigila e veglia su di noi dal primo giorno in cui è nato il nostro pianeta.
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Il nostro caro satellite
La Luna è il satellite naturale del nostro pianeta, la Terra. Varie e disparate sono le teorie circa la sua formazione; per alcuni scienziato si sarebbe formata in seguito a una collisione astrale di un grezzo e primordiale ammasso di roccia della grandezza di Marte con la terra (nella sua forma primitiva ancora non evoluta). Successivamente, sempre secondo questa teoria, il materiale scaturito da questo impatto ha cominciato ad orbitare attorno alla Terra e per via della forza gravitazionale si è unito in un unico corpo formando quella che noi conosciamo come Luna. Questa teoria, chiamata Teoria dell'Impatto Gigante, è attualmente quella più probabile e presa in considerazione, anche in virtù del fatto che la composizione del satellite è la stessa del mantello terrestre. Quindi è ipotizzabile che ci sia stato uno scontro che ha poi provocato il distaccamento di materiale cosmico, il successivo adeguamento orbitale e il suo moto di rivoluzione, tutt'ora in atto.
La Terra subisce l'attrazione gravitazionale della Luna che crea così quel fenomeno marino che noi conosciamo con il nome di maree.
Le esplorazioni lunari
Il 1969 è un anno importante per gli abitanti della Terra; infatti il 20 luglio di quell'anno gli esseri umani fanno un passo importante nella ricerca spaziale: Neil Armstrong è il primo uomo e il primo astronauta a camminare sul suolo lunare. Era il comandante dell'Apollo 11, la prima missione targata USA/NASA volta a portare astronauti sulla superficie lunare. Negli anni seguenti e fino al 1972 ci sono state altre 5 missioni del Programma Apollo che portò in totale 12 astronauti sulla Luna. Poi il mondo ha, come dire, perso interesse nei confronti delle esplorazioni lunari, (troppo costose e senza più un reale motivo tale da spingere a continuare a mandare uomini sul satellite che ormai non aveva più segreti e fascino), così oggi c'è una macchina che fa il lavoro di Armstrong, Aldrin & soci: si chiama SMART 1 ed è una sonda spaziale dell'Agenzia Spaziale Europea; questa sonda è stata mandata nell'orbita della Luna per effettuare col tempo una ricognizione completa e regalarci così facendo una mappa a raggi x di tutta la sua superficie.