Lavoro di animatore turistico: in cosa consiste
Conosciamo in questo articolo la figura dell'animatore turistico: chi è, che attività svolge, e come intraprendere questa professione.
Chi è e cosa fa
L'animatore è colui, o colei, che durante la vacanza intrattiene i clienti facendoli ballare, cantare, praticare sport, in una sola parola: divertire.
È la tipica figura dei villaggi turistici, che dal mattino a notte fonda accompagna il vacanziere nelle diverse attività, dalla spiaggia alla discoteca. Un animatore può lavorare anche presso un parco divertimenti o imbarcarsi con una nave da crociera.
Generalmente nei villaggi di maggiori dimensioni, con un tour di animazione assortito, ogni animatore è specializzato in un ruolo, ad esempio responsabile di un'attività sportiva, addetto al baby club, coreografo, organizzatore dei giochi in spiaggia, ecc. Nei villaggi più piccoli al contrario tutti tendono a fare un po' di tutto.
Molti pensano che l'animatore sia in vacanza gratis per lavoro, ma la realtà non è questa. Se è vero che l'animatore per divertire deve in prima persona divertirsi, non è sempre facile mostrarsi sorridente e attivo dopo ore e ore di lavoro no-stop. Un animatore infatti arriva a lavorare anche dodici ore, e quando la giornata del turista si conclude, l'animatore continua il suo lavoro tra prove degli spettacoli e organizzazione delle attività.
Ma c'è anche l'altro lato della medaglia: un animatore visita posti meravigliosi, nuota in acque cristalline, scopre paesaggi incantevoli, e viene pagato per questo.
Non aspettatevi all'inizio compensi stratosferici: un animatore alle prime armi guadagna ben poco, anche se è pur vero che, con vitto e alloggio compresi, e tanto lavoro, si spende poco e si riesce a mettere da parte un gruzzoletto. E se vi piace questo mondo, potete provare a fare carriera, diventando un giorno capo-animatori o capo-villaggio.
Competenze
Vi starete chiedendo quali sono allora le competenze che un animatore deve possedere: sicuramente deve essere una persona socievole, spigliata, carismatica, capace di trascinare gli altri e che soprattutto non si spaventi al pensiero di stare tutto il giorno in movimento e mancare da casa per un periodo medio-lungo.
Specie se l'animatore lavorerà in contesti internazionali, è indispensabile una buona conoscenza dell'inglese e, preferibilmente, di un'altra lingua straniera.
Come diventare animatore
Se volete provare la prima esperienza nel campo dell'animazione, inviate candidatura ai principali tour operator come Valtur, Alpitour, Veratour, che ogni anno organizzano degli stage per selezionare e preparare i nuovi animatori che partiranno per i villaggi a partire dalla stagione estiva. Se sognate di lavorare in crociera, contattate Costa Crociere o Msc.
Tenete presente che solitamente è richiesta una disponibilità minima di alcuni mesi.
In alternativa potete rivolgervi alle agenzie di animazione che si occupano di selezionare gli animatori per i diversi villaggi, ad esempio Planet Holiday Entertainment o Planet Service.