Locazione uso ufficio: guida al contratto
L'articolo fornisce delle informazioni sul contratto di locazione uso ufficio riguardo alle sue caratteristiche principali.
Informazioni utili
Il contratto si riferisce agli immobili da esibirsi alle attività industriali, commerciali e artigianali di interesse turistico e anche alle attività autonome. La durata dei contratti di locazioni è generalmente di 6 anni per l'uso commerciale; invece per le attività alberghiere è di 9 anni.
Il conduttore ha la facoltà di recesso dal contratto, anche se occorre però un preavviso di 6 mesi sia per gravi motivi che non. Esistono consulenti specializzati e avvocati specialisti che si occupano del contratto di locazione. Il contratto si rinnova ogni 6 anni, salvo che non venga data la disdetta con un preavviso. Quando il contratto scade per la prima volta, si può disdire solo se il locatore intende adibire l'immobile per la propria abitazione o del coniuge oppure dei parenti entro il secondo grado o per ricostruzione o ristrutturazione dell'immobile stesso. La disdetta comunque deve essere mandata con un certo preavviso di 12 o 18 mesi e con una sicura motivazione.
C'è il caso in cui poi il locatore neghi di rinnovare il contratto alla prima scadenza e voglia invece recuperare la disponibilità dell'immobile. Il conduttore può chiedere invece il ripristino del contratto di locazione oltre poi al rimborso delle spese di risarcimento danni per gli ultimi 48 mesi dell'ultimo canone.
Altre informazioni
Nel caso di cessazione di contratti di locazione che comportano contatti diretti con il pubblico, per causa non del conduttore, a questo è dovuta un indennità per la perdita dell'avviamento commerciale. L'indennità, invece, non gli spetta se il contratto si risolve per inadempimento del conduttore. Questa indennità è uguale a 18 o 21 mensilità relative all'ultimo canone ed è una condizione per eseguire il provvedimento del rilascio dell'immobile.
Il conduttore può cedere il contratto solo se insieme viene ceduto anche l'immobile; il locatore può comunque opporsi alla cessione solo entro 30 giorni dall'atto. In caso di morte del conduttore, nel contratto di locazione succedono coloro che per successione hanno diritto a proseguire l'attività. Nel caso invece il locatore intende trasferire la proprietà dell'immobile deve comunicarlo al conduttore attraverso l'ufficiale giudiziario.