Master in gestione del personale: è davvero utile?
In questo articolo vedremo le caratteristiche dei master per la gestione del personale e la loro utilità nel mondo del lavoro.
Che cos'è un master in HR
Un Master in Gestione delle risorse umane (HRM) è un corso di studi volto ad approfondire le tematiche della selezione e della gestione del personale, sia livello teorico che dando strumenti pratici..
Il master può prevedere uno o più esami e anche uno stage finale dal duplice scopo di permettere allo studente di mettere in pratica le sue competenze e di avviarlo al mondo del lavoro.
Per frequentare un master in HR di solito è richiesta almeno la laurea Triennale, anche se esistono corsi che non la prevedono tra i requisiti di accesso. Come si può conseguire?
Per chi vuole conseguire un titolo in questo campo, le risorse in Italia sono molteplici e, dato che il campo è in espansione, stanno diffondendosi sempre più scuole e istituzioni che offrono master e corsi. Prima di scegliere è bene verificare che si tratti di istituzioni accredidate, o affidarsi direttamente ai master proposti dalle Università.
È importante sapere anche quali sono le aziende partner del master, per esempio la famosa azienda Zucchetti collaborerà con l’università di Bologna a un master sulla gestione delle risorse umane (per informazioni, Zucchetti.it)
Serve davvero il master?
Come detto sopra, il settore è in espansione, e moltissime aziende oggi vogliono affidarsi a specialisti per quanto riguarda il personale e le risorse umane, ma non sempre cercano i loro esperti tra chi ha frequentato un master specifico. Attenzione, quindi, se decidete di iscrivervi a un corso: non è detto che pagare una forte cifra sia sinonimo di lavoro sicuro alla fine del percorso di studi. Può essere più utile seguire corsi che siano strettamente collegati (per finanziamenti e partnership) ad aziende interessate a formare personale da assumere.
Per quanto riguarda le caratteristiche del candidato ideale, sono molto ben visti candidati che, oltre a una buona formazione culturale, abbiano anche competenze informatiche, dato che spesso viene richiesto di sapere o imparare a utilizzare i software HR sempre più in uso dalle aziende.
Inoltre sono richieste spesso competenze di tipo giuridico ed economico, oltre a una buona capacità di gestione del conflitto e di mediazione. Spesso l’azienda tende a preferire un candidato che abbia maturato esperienza in un’altra azienda piuttosto che qualcuno con più titoli, ma senza esperienza.